La Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, riunita oggi a Mazara del Vallo (TP) in occasione dell’edizione 2018 di ‘Blue Sea Land’, ha approvato all’unanimità un secondo documento, dopo quello di giugno, che riguarda la posizione delle Regioni rispetto alle proposte di Regolamento della Commissione Europea per la riforma della Politica Agricola Comune (PAC) post 2020.

“Siamo intervenuti per cercare di correggere una proposta che non è nata bene e che non tiene in adeguato conto il fatto che il nostro Paese ha un ordinamento a base regionalista”,  ha commentato l’assessore alle Risorse agroalimentare della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, in qualità di  coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole.

“La nuova PAC marginalizza il ruolo delle Regioni che diventano un organismo intermedio e riporta al centro la gran parte delle scelte sulle misure da attuare. Il lavoro che stiamo portando avanti come sistema unitario delle Regioni mira a recuperare quel ruolo e quel patrimonio di esperienza maturato negli anni dalle Regioni che sino ad oggi ha consentito di adattare le scelte programmatiche alle specificità dei territori”.

“Abbiamo presentato – ha proseguito  – un pacchetto di emendamenti per correggere il modello della governance della PAC che mira a riconoscere alle Regioni il ruolo di Autorità di Gestione, a reintrodurre i Programmi Operativi regionali e a garantire alle Regioni quell’autonomia nell’impostazione degli interventi dei Programmi operativi necessaria per dare risposte concrete ai fabbisogni dei territori.  Credo che non resteremo soli, altre Regioni europee ci seguiranno su questa strada”.

“Provvederò  a trasmettere il documento – – ha concluso di Gioia – al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, e al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo in vista del Consiglio europeo dei Ministri all’Agricoltura convocato per il 15 e il 16 ottobre 2018.