vinitaly2014aSin dall’inizio di questa 49esima edizione della fiera veronese, exploit di visitatori al Padiglione Puglia: per tutto il giorno è stato meta di appassionati, giornalisti e buyer che hanno degustato e apprezzato i vini di tutti i territori regionali, fra etichette storiche e novità.

Ma il vigneto Puglia non è composto solo da vitigni ed etichette eccellenti, ma anche da persone che hanno fatto e fanno la storia dell’enologia regionale. Non è quindi un caso se ben tre pugliesi sono stati inseriti nella prestigiosa lista della rivista Cronache di Gusto dedicata ai cento uomini del vino dell’anno: si tratta di Francesco Liantonio dell’azienda Torrevento, Sebastiano de Coratodell’azienda Rivera, imprenditori che rappresentano il nuovo volto della regione in Italia e all’estero, e dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni.

La Puglia è una delle regioni del vino più importanti d’Italia, irripetibile e unica – commenta l’Assessore Nardoni. – Sono lusingato dall’essere di nuovo tra i cento della Wine Power List di Cronache di Gusto, a conferma del buon indirizzo avviato da anni da parte delle istituzioni che ho preso carico di portare avanti con impegno e consapevolezza”.

Un’attenzione al territorio che è resa ancor più evidente dal ricco programma di attività nella regione, che in questo Vinitaly viene presentato e che si svilupperà in un fitto calendario di iniziative previsto per i prossimi mesi.

Tra gli appuntamenti in fiera, il più rilevante e ormai consueto quello dedicato al Concorso Enologico Nazionale Vini Rosati, la cui IV edizione è stata presentata questa mattina alla presenza del Senatore Dario Stefàno, del Direttore Generale Assoenologi Giuseppe Martelli, del Presidente Assoenologi Puglia Calabria e Basilicata Massimiliano Apollonio e dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia Fabrizio Nardoni.

Il concorso nasce dalla volontà condivisa di valorizzare il lavoro di tante cantine che, insieme agli autoctoni territoriali, hanno iniziato l’entusiasmante avventura del vino rosato, affermandosi a uno standard di qualità che negli ultimi anni ha mostrato un significativo trend di crescita – ha spiegato ancora Nardoni. – L’Expo 2015, inoltre, è una straordinaria opportunità non solo per mostrarsi al mondo che già conosce i grandi vini rossi della regione, ma anche per raccontare il proficuo cammino della Puglia verso la riconquista di un altro primato della sua storia vitivinicola, rappresentato proprio dall’antica produzione di rosati”.

Il concorso, infatti, trova quest’anno una cornice più ampia all’interno di Expo con l’iniziativa “Apulia felix”, uno dei progetti pugliesi inseriti nella categoria “Expo nei territori” che prevede un percorso dedicato ai rosati e agli ulivi secolari di Puglia.

Non è mancato anche un appuntamento con protagonisti gli eccellenti autoctoni della regione. Presentata infatti la X edizione di Radici del Sud – salone dei vini autoctoni, che si svolgerà a Bari dal 9 al 15 giugno prossimi.

Fitto anche il calendario di eventi promozionali in programma per l’anno dei vini di Puglia, sia con appuntamenti storici come ilMercatino del Gusto, quest’anno alle XVI edizione, Calici di Stelle, per la XVII edizione organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia, sia con nuovi format, come la rassegna Vino è Musica a cura dell’Associazione Intersezioni.

Oggi la giornata perlage, un martedì frizzante al Padiglione 11 per conoscere tutta la declinazione delle bollicine regionali.