consorziobonificacapitanatafotoLe ultime piogge hanno messo a dura prova la rete idrografica dell’intera provincia di Foggia mettendo in evidenza la fragilità del territorio. Le precipitazioni sono state intense su tutta la Capitanata ed hanno interessato principalmente l’area del Subappennino Dauno a confine con la Campania, ma il disagio è stato avvertivo anche nelle aree limitrofe l’abitato di Foggia per il difficile smaltimento delle acque meteoriche dalle strade. Nella mattinata, a seguito di richiesta telefonica della Prefettura di Foggia, il Consorzio, pur non avendo specifica competenza, è intervenuto con i propri mezzi meccanici per sbloccare alcuni ponti a servizio di strade del comune di Foggia su canali ex ONC.

Il Direttore Generale, Francesco Santoro, riferisce che già dalle prime ore di oggi il Consorzio è stato impegnato in attività di monitoraggio lungo tutto il reticolo idrografico in gestione che ha registrato diffuse esondazioni in sinistra del torrente Cervaro nei pressi dell’abitato.

Maggiori criticità in agro di Ascoli Satriano dove sono esondati i canali Carapellotto, Carapelle e Ponte Rotto.

Anche sul canale Farano, all’altezza del polder Contessa e sui canali ad ovest di Foggia in agro di Troia (S. Giusta, S. Paolo e Vulgano) si sono rilevate diverse problematiche.

Le idrovore di Cervaro, Candelaro, Contessa e Zapponeta sono state messe in funzione da diverse ore per favorire lo smaltimento delle acque.

Il Presidente Pietro Salcuni assicura che la situazione è tenuta sotto controllo dal Consorzio unitamente alle altre istituzioni preposte che provvederanno ove necessario agli interventi più urgenti di  messa in sicurezza del territorio.