energierinnovabilipuglia“Nella convocazione di oggi (ieri ndr) della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regione e delle Province Autonome, abbiamo ripresentato l’emendamento al Decreto ministeriale sul burden sharing che (art. 5 DM 15 marzo 2012) chiede di tener conto della presenza sul territorio delle cosiddette attività ‘energivore’ di rilevanza nazionale come presupposto per la partecipazione all’Osservatorio nazionale istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico. Le regioni che hanno insediamenti produttivi strategici a livello nazionale in riferimento agli impatti sociali, economici e ambientali, rischiano di essere penalizzate anche sotto l’aspetto della ripartizione degli obiettivi nazionali riduzione delle emissioni, di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico”. A dichiararlo l’Assessore Regionale alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro che ha preso parte alla commissione.

“Sebbene l’emendamento non sia passato – prosegue Nicastro – abbiamo ugualmente ottenuto che la Puglia fosse tra gli otto membri designati dalla Conferenza delle Regioni all’interno dell’osservatorio nazionale, con la presenza del dirigente del Servizio Energia della Regione. Questa presenza permetterà una più proficua interazione tra la Puglia e il Ministero in materia energetica e, sotto certi aspetti, premia gli sforzi che il nostro territorio ha fatto in materia di rinnovabili”.