“Non ti pago”, per iniziare. Incomincia con un classico della commedia partenopea “La PrimaVera Stagione” teatrale di Lucera. L’opera di Eduardo De Filippo andrà in scena venerdì 24 novembre al Teatro dell’Opera nel riadattamento che fu di Luca De Filippo, scomparso due anni fa.

Un cartellone, due teatri

La stagione teatrale 2017/2018 si terrà, per la prima volta, in contemporanea nei due teatri cittadini: il Teatro Garibaldi e il Teatro dell’Opera. Sono otto gli spettacoli in cartellone scelti dai direttori artistici Natalia Di Iorio e Fabrizio Gifuni; la stagione nasce dalla collaborazione tra Comune di Lucera e Teatro Pubblico Pugliese, con il contributo economico di aziende del territorio e privati cittadini.

La “PrimaVera Stagione”

Dopo il debutto, la stagione riprenderà il 27 gennaio 2018 nella splendida cornice del Teatro Garibaldi con “L’uomo seme”, scritto, diretto e interpretato da Sonia Bergamasco, tratto dall’omonimo libro di Violette Ailhaud. «Questo spettacolo ha permesso di creare un primo  legame fra il Teatro Garibaldi di Lucera e un grande Teatro Nazionale come il Franco Parenti di Milano. Proprio a Lucera infatti si sono svolte le prime prove di questo spettacolo che debutterà a Milano a gennaio in Prima nazionale per tornare a Lucera alla fine del mese», ha dichiarato Gifuni.

Il 14 febbraio si torna al Teatro dell’Opera con “Pueblo” di Ascanio Celestini, uno degli interpreti più amati e apprezzati del teatro di narrazione, che porta in scena – con Gianluca Casadei – la seconda parte di una trilogia dedicata all’umanità degli umili, presentata in prima nazionale, a ottobre, nell’ambito del RomaEuropaFestival.

Il 1 marzo andrà in scena al Garibaldi “Leonòr” dedicato alla figura di Eleonora de Fonseca Pimentel, interpretata da Enza Piccolo, con la regia di Carlo Bruni, direttore del Teatro Garibaldi di Bisceglie. Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa, protagonista nei moti partenopei del 1799.

Lunedì 26 marzo il Teatro dell’Opera ospiterà  “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, che torna in scena grazie all’adattamento dello scrittore Maurizio de Giovanni. Uno spettacolo di Alessandro Gassmann che ha ideato un allestimento personalissimo, elegante e contemporaneo.

“La più lunga ora”, in scena giovedì 5 aprile al Teatro Garibaldi con Vito Marchioni, è il racconto della vita di Dino Campana, narrata in prima persona dal poeta stesso nel manicomio di Imola dove ha trascorso gli ultimi 14 anni della sua vita. Il racconto dell’esistenza straordinaria e grottesca, tra realtà e mitologia, di uno dei più grandi e controversi poeti italiani del’900, si fa materia per uno spettacolo teatrale potente ed ipnotico.

Sabato 21 aprile al Teatro Garibaldi penultimo appuntamento con “Mi sa che fuori è primavera”, spettacolo che nasce dal romanzo di Concita De Gregorio con la regia di un grande autore della scena contemporanea, Giorgio Barberio Corsetti, e il vibrante corpo di scena di Gaia Saitta.  Presentato a settembre in Prima nazionale al Teatro Studio Mariangela Melato del Piccolo di Milano.

La stagione si chiude giovedì 10 maggio al Teatro Garibaldi con “Roma ore 11” di Elio Petri. Un reportage giornalistico, un libro, un film e anche uno spettacolo teatrale diventato negli anni un vero e proprio cult della scena italiana.

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