Maurizio Ricci, Rettore UniFg_1Come ribadito in diverse circostanze anche dai Rettori precedenti, ovvero i proff. Antonio Muscio (1999-2008) e Giuliano Volpe (2008-2013), la Capitanata dovrebbe segnare in rosso tra le date più importanti della sua storia quella del 5 agosto 1999. La data del riconoscimento dell’autonomia del suo Ateneo, prima di allora sede distaccata dell’Università di Bari, come Università degli Studi di Foggia. Nel cd. Programma di decongestionamento dei grandi Atenei italiani, l’allora Ministro della pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica On. Ortensio Zecchino, proprio il 5 agosto 1999, firmò il decreto ministeriale con cui diede formalmente vita all’Università di Foggia. «Domani questo Ateneo compirà 17 anni – commenta il Rettore, prof. Maurizio Ricci – e tra soli tre anni taglierà il traguardo del suo primo ventennio di vita. Sono momenti che dobbiamo affrontare con grande rispetto verso il passato e con grande riconoscenza verso chi ha consentito questo traguardo di portata storica, ma sono anche momenti a cui dobbiamo guardare come tappe per il futuro che ci attende. Transizioni necessarie verso il domani. L’Università di Foggia ha saputo guadagnarsi sul campo traguardi molto prestigiosi, riconoscimenti scientifici, didattici e progettuali che l’hanno collocata tra le prime Università del Mezzogiorno e, più in generale anche se soltanto in alcune specifiche graduatorie, in assoluto tra le prime Università del Paese. Tutto questo, tutti questi traguardi conseguiti, perderebbero di significato se non ricordassimo, innanzi tutto a noi stessi e quindi alla Capitanata, che l’Università di Foggia ha solo 17 anni ma compete e si misura quotidianamente con Atenei italiani che hanno al suo cospetto due, tre, quattrocento (e oltre) anni in più di vita. Un abisso di differenze e di esperienze, un abisso di storia da cui noi dobbiamo trarre insegnamento per il futuro. E l’Università di Foggia è, al momento, uno dei punti fermi del futuro della Capitanata. Per questo ne celebriamo quasi ogni compleanno come fosse il primo, perché è importante ricordare da dove siamo partiti per interpretare bene, senza facili entusiasmi, dove siamo arrivati.» Per l’occasione – come deliberato dagli organi accademici nei mesi scorsi – l’Università di Foggia si è regalata una lieve modifica del proprio logo, un piccolo restyling al lettering del marchio che da scritta in minuscolo posta sotto l’incisione su un solo rigo diventa tutta in maiuscoletto e su due righe (stesso carattere Garamond, posizionato alla destra del logo): una modifica concepita ed eseguita con l’obiettivo di rendere immediatamente riconoscibile il marchio UniFg in tutti i contesti in cui viene adoperato, posto che tutti gli Atenei italiani e stranieri si stanno orientando verso il lettering orizzontale appunto per ragioni di immedesimazione e riconoscibilità. Una celebrazione che inevitabilmente diventa anche social, nel senso che nel 17esimo anno di vita dell’Università di Foggia il profilo FaceBook dell’Ateneo taglia quasi in contemporanea il traguardo dei 17.000 like: utenti – perlopiù Studenti e loro famigliari, ma anche cittadini e amici dell’Ateneo – ai quali va il nostro incondizionato grazie.

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