Lo scorso 1° novembre, il mandato a Rettore dell’Università di Foggia, conferito al prof. Maurizio Ricci, ha aggirato la boa della metà del suo percorso (resterà in carica fino al 31 ottobre 2019). «Sono stati tre anni di intenso e complesso lavoro – commenta il Rettore – ma anche di grandi soddisfazioni, condivise con la comunità, con il territorio, con le istituzioni locali e regionali e, soprattutto, con i nostri studenti. Molto resta ancora da fare, in particolare in direzione di un’ulteriore integrazione con il territorio. Penso all’attivazione della Struttura complessa di Cardiochirurgia presso gli Ospedali Riuniti di Foggia: un “buco nero” portato alla luce proprio dall’Università di Foggia e poi via via da tutte le altre istituzioni. Penso alla rete infrastrutturale tra aziende, le cui proposte innovative devono e possono contare sul valore aggiunto dell’Università, che è scienza e cultura, in una città aperta al cambiamento: una città, una terra, in cui credo e su cui intendo ancora investire».

Tra i provvedimenti adottati dal 2013 al 2016, spiccano le novità introdotte nello Statuto dell’Università di Foggia: novità di natura etica, come nel caso dell’incompatibilità tra cariche e/o candidature politiche e incarichi ai vertici dell’Ateneo. E ancora: l’investimento considerevole sull’orientamento verso/da l’Università di Foggia (che ha prodotto un incremento di fondi sia comunitari sia ministeriali del 50%, oltre al lusinghiero risultato di immatricolazioni per l’anno accademico 2016/’17: più di 3200 fino ad oggi, a iscrizioni ancora aperte); sulle politiche sportive (grande successo quello degli Studenti/Atleti e della cd. “Doppia Carriera”, in Italia attivata unicamente dall’Università di Foggia); sulle politiche scientifiche e culturali (anche con la nascita del Festival della Ricerca e dell’Innovazione e di altre manifestazioni satellite, organizzate dal 2013 ad oggi). «Chi mi conosce sa che non amo apparire, ma piuttosto lavorare lontano dalla luce dei riflettori. Oggi, tuttavia, posso osservare con orgoglio l’attenzione crescente verso il nostro Ateneo, la cui credibilità e la cui affidabilità – aggiunge il Rettore, prof. Maurizio Ricci – costituiscono ormai un dato accertato e noto: sempre di più si parla di noi con rispetto e interesse. E questo accresce la soddisfazione mia personale e della Comunità accademica tutta. Al mio successore intendo consegnare un Ateneo in crescita sotto ogni profilo: un traguardo che è per noi quasi come una missione, proficua sintesi e ulteriore passo in avanti, all’interno di un percorso avviato e perseguito dai Rettori che mi hanno preceduto, i proff. Antonio Muscio e Giuliano Volpe, ai quali va il mio grazie».

Di seguito alcuni dei risultati più significativi del mandato da Rettore del prof. Maurizio Ricci.

Accordi di collaborazione didattica e scientifica: accordo con la Regione Basilicata e le Asl Matera e Potenza (2014/’15) per il finanziamento dei corsi di laurea in Scienze infermieristiche; accordo con l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (2014) e successivi accordi applicativi; accordo con l’Asl BAT per il finanziamento dei corsi di laurea in Scienze infermieristiche e Tecnico di radiologia (2014); accordo con l’Irccs Centro di riferimento oncologico di Basilicata (CROB) per il finanziamento di un professore associato di oncologia (2016); accordo con il Comune di San Severo e l’Asl Foggia per il corso di laurea in Scienze infermieristiche (sottoscritto nel 2016, ma il riferimento è al triennio accademico 2014/’17).

Ricerca scientifica: l’Università di Foggia si è confermata tra le prime quattro del Mezzogiorno per la qualità della ricerca scientifica (classifica Sole 24 Ore), prima in Puglia nonostante la sua giovanissima età (lo scorso 5 agosto ha compiuto 17 anni). A ciò si può aggiungere la vincita di bandi Horizon 2020, i contributi finanziari alla ricerca scientifica e alla pubblicazione di monografie e articoli, l’attivazione di core facilities (investimenti in strutture e strumentazione) per agevolare e potenziare l’attività di ricerca dei nostri docenti nei dipartimenti di Medicina e di Agraria.

Internazionalizzazione: i risultati particolarmente incoraggianti, nell’ambito di una rinnovata filosofia di apertura verso l’esterno e l’estero, sono stati conseguiti nel settore delle Relazioni internazionali, con un numero semplicemente insperabile di studenti stranieri che hanno scelto di venire a studiare a Foggia e di studenti di UniFg che svolgono un Erasmus all’estero. L’Ateneo di Foggia ha così risalito moltissime posizioni nel ranking nazionale, classificandosi tra le prime 6 Università Italiane: ciò consente agli studenti di inserirsi proficuamente nei differenti contesti Europei, incidendo positivamente sulla loro formazione universitaria (e non solo). All’importante sforzo sulla mobilità studentesca ha fatto seguito un intervento per la mobilità del personale tecnico-amministrativo e docente, quest’ultima quadruplicatasi nell’ultimo triennio sia in uscita sia in entrata, con studiosi di alto livello scientifico, che condividono i percorsi didattici. Infine, con sole altre 5 Università Italiane, il nostro Ateneo vanta una rappresentanza stabile a Bruxelles.

Politiche sulle pari opportunità: decisivi passi in avanti sono stati compiuti per merito dell’azione del CUG (Comitato unico di garanzia), che ha trovato il costante sostegno del Rettore, anche attraverso la promozione di convegni in cui si è discusso delle prassi applicative delle Università Italiane, la redazione del primo Piano di azioni positive e del primo bilancio di genere. Significativa è stata l’adozione di una “Raccomandazione sul linguaggio di genere”, predisposta dal CUG e approvata dagli organi collegiali centrali, per adottare un linguaggio neutro nella modulistica e nei regolamenti di Ateneo. Va sottolineato l’aumento – nella guida dell’Ateneo – della componente femminile, rappresentata attraverso il Pro-Rettore vicario, prof.ssa Milena Sinigaglia, il Direttore generale, dott.ssa Teresa Romei, la presenza nel Consiglio di Amministrazione (5 su 10, compresa la rappresentanza studentesca) e nel Senato accademico, la maggioranza tra i delegati rettorali (11 componenti su 19).

Crescita e valorizzazione del personale docente: i finanziamenti ottenuti hanno consentito di bandire un maggiore numero di posti di professore di ruolo rispetto ai pochi derivanti dai punti organico, esigui sia per il blocco del turn over sia per la bassa età media dei docenti dell’Università di Foggia, se riferita a quella nazionale. A ciò si è aggiunta la trasformazione dei previsti posti di ricercatore a tempo determinato in quattro posti di professore associato, al fine di sostenere nel tempo il corso di laurea in Ingegneria dei sistemi logistici per l’agroalimentare (per effetto di un’importante legge della Regione Puglia). In questo modo, professori di tutti i Dipartimenti hanno potuto fruire di più favorevoli opportunità per le progressioni di carriera: non è certo una situazione ottimale, ma è il massimo ottenibile in questo contesto, se non interverranno nuovi provvedimenti normativi.

Provvedimenti per il personale tecnico-amministrativo: oltre alla promozione di stabili relazioni sindacali con le organizzazioni dei lavoratori, vanno ricordati il regolamento sulla formazione del personale tecnico-amministrativo (2014); il regolamento per l’anagrafe delle competenze, uno dei pochissimi casi di applicazione in Italia tra le Pubbliche amministrazioni (2014); il regolamento per gli incarichi retribuiti extra FFO per il personale tecnico-amministrativo (2014); l’istituzione del Fondo sociale per interventi a favore del personale tecnico-amministrativo in situazione di disagio (2015).

Didattica: attivazione di nuovi corsi di laurea (Ingegneria dei sistemi logistici per l’agroalimentare; Scienze gastronomiche e Scienze investigative), che hanno ottenuto particolare successo non solo tra i neodiplomati ma anche tra chi è già attivo nel mercato del lavoro; potenziamento della didattica e-learning, con alcuni dei corsi di laurea somministrati in modalità blended, per consentire di seguire le lezioni anche a chi non può frequentare i corsi a Foggia; cambiamento del sistema di gestione delle carriere degli studenti (Cineca dal 2016), che permetterà all’Università di Foggia di dotarsi di una procedura efficiente, in linea con le scelte della netta maggioranza degli Atenei Italiani.

Promozione di attività per studenti e cittadinanza: Open Day con 1734 partecipanti (2015) e circa 1800 (nel 2016); Doppia Carriera per gli Studenti-Atleti che svolgono attività agonistica (2015 e anni a seguire); Foggia Student Film Festival (2014 e 2015, prossima edizione 2017); rassegna culturale di incontri e dibattiti Parole che fanno bene; Laurea ad honorem al sopravvissuto allo shoah Alberto Mieli (1.12.2015); Laurea ad honorem allo scrittore Niccolò Ammaniti (prossimo conferimento, 17.1.2017); Festival della Ricerca e dell’Innovazione, con la partecipazione – tra gli altri – del procuratore aggiunto della Procura di Palermo Teresa Principato (19 maggio 2016) e del Premio Nobel per l’Economia 2001 Michael Spence (21 maggio 2016; raccolti quasi 21.000 euro destinati alle Scuole di Foggia); eventi, dibattiti, approfondimenti tenuti presso i Dipartimenti dell’Ateneo, tra i quali il recente incontro, con la partecipazione di oltre milleduecento persone, con Roberto Saviano su un tema, quello della legalità, particolarmente caro all’Università di Foggia.

Edilizia: rimodulazione della delibera della proposta di acquisto della Caserma Miale (2014) e accoglimento della proposta di efficientamento energetico dell’Università di Foggia (5 milioni di euro, marzo 2015); stipulazione della convenzione con la Provincia di Foggia per il comodato d’uso di una delle sedi del Dipartimento di Studi Umanistici di via Arpi 155 (5.5.2016); delibera della Regione Puglia per il comodato d’uso della sede del Dipartimento di Economia di via Caggese (7.3.2016); lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del complesso di Scienze motorie (2016); lavori di ristrutturazione del primo piano del palazzo ex Facoltà di Medicina, per ricavare due aule universitarie da 80 posti, e dell’aula Turtur (quest’ultima grazie al contributo finanziario della Confindustria di Capitanata). Allo stato, i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per migliorare i laboratori e la dotazione di aule per la didattica hanno comportato una spesa di 1.800.000 euro: uno sforzo finanziario sicuramente cospicuo, ove si consideri il forte taglio effettuato dai diversi Governi degli ultimi otto anni negli stanziamenti finanziari nei confronti del sistema universitario nazionale (-15%). L’Università di Foggia intende potenziare ulteriormente laboratori e aule per la didattica e offrire a studenti e docenti condizioni più favorevoli di studio e di ricerca. Infatti, nella prossima programmazione triennale, si intendono presentare proposte al Miur finalizzate in questa stessa direzione.

Sanità: nomina del dott. Antonio Pedota a Direttore Generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Foggia (2015); inclusione della Struttura complessa di Reumatologia nella rete reumatologica regionale, oltre a quella del Policlinico di Bari (2014); impegno istituzionale per l’allestimento della Struttura complessa di Cardiochirurgia agli Ospedali Riuniti di Foggia (2015); atto aggiuntivo al contratto di comodato per l’aula Turtur esteso al 2041 (26.7.2016).

Impegni istituzionali: predisposizione del documento per lo schema di regolamento sull’avvocato specialista (L. 247/2012), approvato dalla giunta CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) (28.8.2014), e successivo iter con doppia audizione al Ministero di Giustizia – quale delegato CRUI (28.8.2014 e 28.12.2014) – ed emanazione del D.M. (agosto 2015); Vicepresidenza (2014/’15) e Presidenza (2016/’17) CURC (Comitato universitario regionale di coordinamento); mutamento dello Statuto dell’Università di Foggia per incompatibilità tra nomine politiche e incarichi di vertice dell’Ateneo, nonché per incrementare significativamente la percentuale di voto a favore del personale Tecnico Amministrativo nella scelta del prossimo Rettore (2013); contributo attivo nella vita della CRUI, anche attraverso la preparazione di pareri su temi di interesse comune.

«Desidero formulare al personale docente, ai collaboratori tecnici e amministrativi, agli studenti e a chi, nel quotidiano, si è fatto protagonista operoso, a volte silenzioso, dei miei primi tre anni di lavoro – conclude il Magnifico Rettore, prof. Maurizio Ricci – il più sincero e convinto grazie. Comune la direzione, medesima la determinazione, collettivo il traguardo: e i risultati sorprendono».