ghettorignano“E’ assolutamente necessario un intervento deciso e risolutivo da parte della Regione per risolvere in maniera definitiva la questione del ‘ghetto’ di immigrati, ubicato nelle campagne tra San Severo e Rignano”. E’ quanto affermano le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL di Foggia che lanciano un appello al Governatore della Puglia, Michele Emiliano, ad attivarsi “in tempi brevissimi per cancellare dal territorio regionale pugliese una vergogna che ne pregiudica l’immagine, a livello nazionale ed internazionale, ma soprattutto per garantire alle persone un sistema di accoglienza organizzata degno di un Paese civile”.

I sindacati confederali denunciano che “a seguito dell’incendio, verificatosi nei giorni scorsi, la situazione è drammatica ed è destinata a peggiorare ulteriormente, con l’aumento dei rischi igienico-sanitari e di epidemie per gli occupanti, già fortemente provati dalle temperature invernali. Per queste ragioni, vigilando sulle speculazioni – sottolineano i segretari generali di CGIL, CISL e UIL di Foggia, Maurizio Carmeno, Emilio Di Conza e Gianni Ricci – bisogna con urgenza garantire le più basilari condizioni di vita per le centinaia di immigrati che vivono nel ‘ghetto’, dove in più occasioni, attraverso le nostre associazioni e categorie competenti, abbiamo constatato il degrado più estremo, al limite della sopravvivenza umana”.

“E’ una vergogna – ribadiscono i segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL – per il territorio di Capitanata e per l’intera Puglia, da sempre considerata terra di solidarietà ed accoglienza, che vi siano luoghi come il ‘ghetto’, abbandonati totalmente dalle Istituzioni, con baracche sempre più diroccate, in ognuna delle quali vivono decine di uomini in maniera disumana e in balia di ogni rischio e pericolo, tanto che – rilevano le organizzazioni sindacali – persino i Vigili del Fuoco hanno avuto forti difficoltà ad intervenire”.

Pertanto, “anche in previsione dell’incremento della presenza di immigrati che avverrà certamente con l’approssimarsi dell’estate”, CGIL, CISL e UIL di Foggia sollecitano il Governo della Regione Puglia, unitamente al Comune di San Severo ed a tutte le autorità competenti, “a mettere in atto un intervento efficace e risolutivo a salvaguardia di queste persone, al fine di cancellare – concludono Carmeno, Di Conza e Ricci – quella che, a distanza ormai di anni, è una situazione oltremodo ingiustificabile ed inaccettabile, dal punto di vista sociale, istituzionale e politico”.