fieradifoggiastorico“I soci fondatori dell’Ente Fiera devono dire con chiarezza quali sono le reali intenzioni sul progetto di rilancio industriale del Parco Fiera di Foggia. Nell’interesse dei 17 lavoratori coinvolti, è doveroso da parte del Comune di Foggia, dell’Amministrazione Provinciale e della Camera di Commercio trovare quanto prima una soluzione efficace e condivisa che salvaguardi il futuro dell’Ente e soprattutto l’occupazione”.  E’ quanto rilevano Leonardo Piacquaddio, segretario territoriale della Fisascat Cisl, e Felice Zinno e Gianni Palma, rispettivamente segretari generale della Fp e Filcams Cgil, che in questi giorni hanno tenuto una serie di incontri con i lavoratori, con il segretario generale dell’Ente, Raimondo Ursitti e con il suo presidente, Fedele Cannerozzi.

A questi ultimi, sono state manifestate le forti preoccupazioni dei sindacati sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, evidenziando altresì la necessità di non depauperare ulteriormente la regione Puglia di un Ente di grande rilievo e prestigio per il territorio. Nonostante le difficili condizioni economiche presenti, le organizzazioni sindacali di categoria di Cisl e Cgil ritengono che l’Ente Fiera di Foggia “possa ancora essere ragionevolmente rilanciato al fine di tornare a dare una spinta economica al sistema provinciale e pugliese”, richiamando in tal senso a un ruolo attivo anche la Regione Puglia, all’interno del piano strategico dello sviluppo economico.

In questa direzione, Fisascat Cisl,  Funzione Pubblica e Filcams Cgil hanno chiesto accesso ai documenti di bilancio per conoscere l’effettivo stato di salute economica dell’Ente e delle progettualità previste quali la costruzione su via Bari di un parcheggio al servizio di tutta l’utenza prossima al parco della Fiera (Tribunale del Lavoro, INPS, Università, Questura, Enel, Cassa Edile), che doveva rappresentare una possibilità di attrazione per tutte le società intenzionate alla esposizione merceologica nel quartiere fieristico.

Anche in merito a tale progettualità, i segretari Piacquaddio, Zinno e Palma ritengono “assolutamente necessario un confronto chiarificatore coi soci fondatori dell’Ente Fiera, i quali devono esplicitare le reali intenzioni su tali iniziative e complessivamente sulle prospettive future del quartiere fieristico alle cui sorti sono legate le sorti occupazionali e familiari di 17 unità lavorative”. In tal senso le organizzazioni sindacali hanno inviato al presidente dell’Amministrazione Provinciale di Foggia un’istanza affinché si possa attivare a breve termine un tavolo di confronto tra tutti i soggetti interessati.