Lunedì sarà avviata una richiesta di incontro al CoReCom

diceglie_slcContinuano gli incontri della SLC CGIL sulla vertenza Teleblu relativa alla questione dei licenziamenti del personale tecnico avvenuta prima dell’estate. Ieri, nel corso della riunione dell’esecutivo regionale della SLC, Gennaro Ferrara, segretario provinciale, ha illustrato nei dettagli l’evoluzione della vertenza che ha visto il licenziamento di tutti i dipendenti (dal primo settembre scorso) nonostante ci sia ancora la trasmissione del telegiornale, grazie ad un accordo con Mediafarm che, come dichiarato alla stampa, si configura come global service per le produzioni televisive sia di Teleblu che di Teleradioerre.
Nella mattinata di ieri, nella sede della CGIL a Bari, con il supporto tecnico di alcuni esperti in materia di emittenza radio-televisiva, è stata definita una linea di azione che prevede la tutela dei lavoratori e la verifica della conformità dell’azione commerciale con la legislazione italiana atteso il fatto che non si conoscono i dettagli dell’operazione svolta nei mesi scorsi: “Sicuramente – ha dichiarato il Segretario regionale, Nicola Di Ceglie (in foto), chiederemo al Prefetto di attivare un tavolo di confronto tra Tele C SPA (società editrice di Teleblu) ed la SLC CGIL. Dall’altro, impugneremo i licenziamenti dei quattro dipendenti del comparto tecnico, mentre già lunedì invieremo al CoReCom una richiesta di incontro, anche per verificare la correttezza nell’accesso ai contributi pubblici. Uno dei requisiti, infatti, è la presenza dei dipendenti”.