quagliarielloNella sede provinciale di Area Popolare-Nuovo Centrodestra a Foggia, ieri, si è tenuta la conferenza stampa del coordinatore nazionale del partito, sen. Gaetano Quagliariello.

Introdotto dal coordinatore provinciale on. Franco Di Giuseppe, che ha rimarcato quanto la Capitanata sia stata penalizzata e dimenticata dal Governo regionale uscente, lo sfascio della sanità, la crisi dell’occupazione, e ha  duramente stigmatizzato sia le promesse elettorali che le strumentalizzazioni legate a ruoli ancora in carica, con riferimento al panorama attuale Quagliariello ha esordito spiegando che “avevamo visto giusto, quando non abbiamo creduto nella rinascita di Forza Italia. In un anno, il Governo grazie al nostro apporto ha fatto tante cose di centrodestra: dalla responsabilità civile dei magistrati allo scorporo dell’Irap, dall’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori alla libertà educativa, dallo sblocco delle assunzioni e del tetto stipendiale per le forze dell’ordine al bonus bebè, alla legge elettorale che permetterà di sapere con certezza chi vince e governa, per citarne solo alcune” il bilancio tracciato. “Adesso l’obiettivo è completare la stagione delle riforme, e costruire un nuovo centrodestra nella prateria tra Renzi e Salvini”. Per quanto riguarda i rapporti con Raffaele Fitto, ha ricordato che  “lui la pensava in maniera diversa, quando siamo usciti da Forza Italia. Ma in tutte e sette le Regioni dove si andrà alle urne, piuttosto che fare alleanze a macchia di leopardo, ci presentiamo come alternativi alla sinistra. A conferma che siamo al Governo per senso di responsabilità e per completare le riforme e la legislatura, e che troveremo il modo di continuare il dialogo e di costituire un nuovo centrodestra, dopo il 31 maggio”. Per quanto riguarda la Puglia, ha ancora evidenziato che “c’è necessità di un centrodestra ‘normale’, dopo che per troppi anni si è pensato fosse giusto dare tutto nelle mani di una sola persona, la quale non può essere il tutto, ma una parte. Centrodestra ‘normale’ vuol dire senza nessuno che possa avere il monopolio, e senza nessuno che possa estromettere qualcun altro. L’altra partita in gioco, insieme alle regionali, è proprio gettare le fondamenta per la vittoria di domani, in Puglia e in Italia” ha continuato:  “è stato peccato mortale per il centrodestra dividersi , ma è anche peccato mortale per il centrosinistra prendere tutto e il contrario di tutto. Per questo credo che qualche sorpresina potrebbe arrivare dalle urne o dopo le urne” ha sottolineato ancora il sen. Quagliariello. “In Puglia contiamo e puntiamo ad essere la prima forza di una coalizione che abbia al suo interno un certo equilibrio. Senza nessun padrone, e non vorremmo certo esserlo noi” l’obiettivo dichiarato.  “A livello nazionale, mentre tutti gli altri hanno perso tasselli importanti (la Lega Tosi, il Pd Civati, Forza Italia Fitto) Area Popolare si è mostrata invece un movimento inclusivo, con un progetto politico chiaro”.