Avviata la campagna elettorale per le amministrative del 2019 a Torremaggiore : proseguono le riunioni dei gruppi politici locali per fare sintesi ma non si riesce a chiudere per ora un accordo condiviso

La campagna elettorale per le elezioni al comune di Torremaggiore è iniziata da dicembre 2018 pochi giorni dopo la prematura caduta dell’Amministrazione Monteleone. Si voterà il 26 maggio del 2019 ma, con toni piuttosto blandi, è cominciata la discussione sulle future coalizioni. Prime riunioni di ascolto sono in atto da parte dei gruppi politici locali per provare a cercare una eventuale intesa per creare anche una grande coalizione centrista . Si prospetterebbero ad ora almeno quattro/cinque coalizioni con schemi diversi da ciò che abbiamo conosciuto fino ad oggi.  Il movimento pentastellato sicuramente avrà un suo candidato ma con che peso elettorale su scala locale dopo il boom alle politiche del 2018?  Enigma Lega: da capire se correrà da sola, con il M5S ( con il quale governa su scala nazionale) o con una ipotetica coalizione di centrodestra. Una certezza forse la darà il PD che cercherà di ricreare una coalizione di centrosinistra, ma in casa dem devono porre molta attenzione alle alleanze: dal 2010 ad oggi sebbene abbiano vinto per due volte non sono mai riusciti a portare a termine la legislatura. Ultime ipotesi il rientro in campo di molti ex sindaci per rincorrere la poltrona di Palazzo di Città.

Le ultime due legislature a Torremaggiore hanno evidenziato l’esistenza di componenti civiche nate sia da vecchie scissioni in area dem che in area ex centrodestra. Ad oggi anche questi scenari civici sono rimessi tutti in discussione. Anche se tra chi vuole restare civico a vita e tra chi vuole riprovare a mettere al centro i partiti le discussioni sono ad oggi in alto mare. Manca forse la visione strategica alla base di tutto. Si ipotizza ad oggi una eventuale discesa in campo di molte personalità locali note agli addetti lavori ed alle segreterie partitiche provenienti dal settore bancario, ma servirà a dare una scossa? Tutto da vedere.

 

Comune di Torremaggiore (FG) - www.torremaggiore.com -
Comune di Torremaggiore (FG) – www.torremaggiore.com –

 

Molti ex big del passato sono sempre presenti a queste riunioni a dimostrazione della incapacità di rinnovamento che ha sempre contraddistinto la politica locale e della scarsa propensione delle giovani generazioni ad impegnarsi fattivamente in un progetto politico per il territorio. Si preferisce scrivere sui social e demonizzare qualsiasi cosa o scegliere la strada della indifferenza. L’auspicio è che gli errori commessi dalla politica locale negli ultimi venti anni siano un lontano ricordo, occorre questa volta resettare tutto e rifondare da zero tutto. Si potrebbe magari iniziare da qui:

1) Far terminare la legislatura nel periodo previsto dalla normativa vigente ovvero cinque anni, ed in caso di problematiche sarebbe bello rimettere al centro il consiglio comunale con l’utilizzo del confronto continuo e dello strumento della mozione di sfiducia con la possibilità di argomentare pubblicamente tutto il malcontento sulla visione politica e sull’attuazione programmatica. C’è la possibilità anche dello strumento delle dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Tutte le amministrazioni dal 2010 ad oggi non sono arrivate a fine mandato, si vuole continuare su questa strada?

2) In caso di anatra zoppa ( vedasi elezione comunale 2010 ) sarebbe opportuno dimettersi subito ed indire nuove elezioni per evitare instabilità perenne alla cittadina, le aggregazioni troppo eterogenee non sono destinate in politica ad avere vita lunga. Figuriamoci nella politica locale dove è presente grande frammentazione e dove regnano personalismi ad oltranza da un ventennio. Se c’è grande difficoltà a fare sintesi per le coalizioni omogenee trovare l’equilibrio con l’altro scenario diventa utopia pura e quindi sarebbe opportuno optare per altri scenari chiari. L’elettore è nuovamente disgustato per lo scenario di stallo nuovamente presente a Torremaggiore e il fantasma della nuova instabilità politica preoccupa tutti;

3) Il tema della coerenza dovrebbe essere cruciale in questa campagna elettorale. In questa fase primordiale tutti parlano con tutti ma alla fine l’auspicio ottimale potrebbe delineare una purga elettorale per chi negli ultimi appuntamenti ha preferito saltare tutte le liste e le coalizioni presenti ed oggi ambisce a supportare la coalizione data per vincente. Ma governare con queste premesse sarà durissima! Si riparta pertanto da progetti omogenei per poter scrivere un programma condiviso da forze politiche e civiche che possano convivere per tutta la legislatura.

Che si riparta da un sano confronto sui contenuti e sulla possibilità magari di creare primarie di coalizioni per le eventuali per tutte le aggregazioni  ( in primis centrodestra e centrosinistra) eventuali per far avvicinare la popolazione a questo importante appuntamento democratico.   Su scala regionale la novità assoluta nel 2019 è presente nel centrodestra dove finalmente a Bari e a Foggia ci saranno le primarie di coalizioni,  a Torremaggiore cosa succederà?  Attendiamo evoluzioni su tutti i fronti per capire le nuove dinamiche geopolitiche di questa campagna elettorale.

 

Michele Antonucci