In data 17/02/2019 il COMITATO PERMANENTE PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI DELL’ALTO TAVOLIERE DELLA PUGLIA ha inviato una nuova PEC alla Direzione Generale dell’ ASL FG ed alla Regione Puglia di sollecito. Come è noto negli ultimi mesi le criticità presenti a Torremaggiore sono rimaste inevase sebbene il Comitato si è fatto promotore di una raccolta di oltre duemila firme, tre interrogazioni urgenti in consiglio regionale e ben quattro mozioni votate all’unanimità dai comuni di Torremaggiore, Castelnuovo della Daunia, Serracapriola e San Paolo di Civitate.

 

In data 18/02/2019 una delegazione del COMITATO PERMANENTE PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI DELL’ALTO TAVOLIERE DELLA PUGLIA ha consegnato a mano al Governatore Michele Emiliano l’intero dossier sulle criticità sanitarie presenti a Torremaggiore chiedendo un fattivo intervento ed un incontro presso la DG per rendere noto il cronoprogramma della riqualificazione del San Giacomo che le comunità dell’Alto Tavoliere della Puglia stanno attendendo da marzo 2011. Infatti nel pomeriggio del 18/02/2019 era previsto a Foggia presso l’Aeroporto Gino Lisa una conferenza stampa sulle evoluzioni che riguardano il futuro dello scalo foggiano e una delegazione civica del Comitato ne ha approfittato per  rincarare la dose su questa battaglia di civiltà che riguarda la salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini della Puglia Nord chiedendo, ed ottenendo , diritto di parola dal governatore al termine della conferenza.

 

Il Governatore Emiliano, non ricordando bene la questione della riconversione del San Giacomo, ha richiesto tempo per rivedere le pratiche e ha promesso di darci una risposta. Al termine dell’incontro con il governatore pugliese il Comitato ha chiesto verbalmente agli assessori regionali Piemontese e Di Gioia se ritenevano giusto che ad oggi il Comitato non aveva ancora avuto risposte su questi temi. Entrambi hanno detto di non conoscere la vicenda, ed, informati nel mentre dal Presidente del Comitato sulle numerose mail, istanze nonché sulle ben tre interrogazioni regionali, gli assessori hanno avuto l’ardire di minimizzare addirittura la presentazione delle tre interrogazioni, cosa che ha fatto trasalire il Presidente del Comitato che con forza ha replicato agli assessori regionali che sarebbe opportuno da parte loro essere almeno informati su tematiche che riguardano la salute di oltre quarantamila persone. L’assessore Piemontese ha detto che a breve sarà inaugurata l’RSA Pubblica; questa informazione è aggiuntiva rispetto a quanto previsto dalla delibera regionale del 2015 che annunciava l’apertura degli altri reparti arrivando a quota 54 posti letti rispetto ai 17 oggi presenti.

Ribadiamo che da giugno del 2018, quando sono state inviate le richieste di supporto a TUTTI i consiglieri regionali della Capitanata e ai due assessori regionali di origine foggiane Piemontese e Di Gioia, non abbiamo ricevuto alcunchè, e che il solo Vice Presidente del Consiglio Regionale nella persona dell’ Avv. Giandiego Gatta ci ha risposto ed ha subito presentato una prima interrogazione su questi temi. Siamo qui pertanto a constatare l’assoluta distanza tra il territorio ed i vertici regionali.

Come Comitato riteniamo doveroso, in questo ennesimo momento critico, esprimere pubblicamente il nostro ufficiale disappunto su come la Giunta Regionale sta trattando la sanità nella Capitanata Settentrionale. Non è ammissibile ad oggi non avere una sola risposta a TRE INTERROGAZIONI URGENTI presentate in Regione ( in data 26/06/2018 , 30/07/2018 e 11/01/2019) e a quattro mozioni presentate dai maggiori comuni della Daunia Settentrionale.

 

MICHELE ANTONUCCI