Si è svolta sabato 30 novembre 2019 presso la Sala Ricevimenti Tenuta Cipriano di Torremaggiore l’evento per festeggiare i primi venticinque anni di presenza AVO ( Associazione Volontari Ospedalieri ) a Torremaggiore. L’AVO conta 22.500 volontari in tutta Italia ed esiste dal 1974. In Puglia sono presenti 19 sedi con oltre 1500 volontari.
E’ dal 1994 che a Torremaggiore è presente questa associazione che ha oggi all’attivo circa ottanta volontarie impegnate sia presso l’Hospice di Torremaggiore che presso le Case di Accoglienza Anziani (RSSA). Una platea di oltre trecento persone arrivate da tutta la Puglia ( e non solo!) in rappresentanza delle altre realtà cittadine, dal foggiano al Salento, passando per la BAT , il tarantino, il brindisino ed il barese. Trattati i temi del ruolo del volontario in Hospice, della dimensione spirituale in prossimità della morte, della gestione umana nel conforto nell’ultimo viaggio della vita ed il supporto all’anziano presente nelle RSSA. Toccanti le testimonianze delle volontarie AVO nelle corsie ospedaliere e dei parenti degli ospiti che sono stati in Hospice. Magistrale relazione di Padre Arnaldo Pangrazzi che ha esplicato lungamente la dimensione spirituale al tramonto della vita. Rendere umano il morire, umanizzare la sofferenza ed il supporto della fede per supportare il dolore sono stati i principali temi trattati da Padre Arnaldo. La Presidente dell’AVO Torremaggiore, Rosy Marinelli ha ricevuto molteplici riconoscimenti dalle referenti delle altre sedi AVO sparse nel resto della Regione. Presente durante l’evento anche un intermezzo musicale a cura dell’Associazione MOZART di Torremaggiore con il Prof. Michele Trematore. Una bellissima pagina del volontariato autentico e libero si è svolta a Torremaggiore che meriterebbe di essere replicata e di essere maggiormente conosciuta dalla popolazione del nostro comprensorio.

Michele Antonucci