MINOLTA DIGITAL CAMERAMichele Emiliano, segretario regionale del Partito Democratico ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri, nella sede del comitato “Foggia per Emiliano”, in via Rovelli, 18, una delegazione del comitato “Vola Gino Lisa”, guidata dalla presidente Maria Luisa D’Ippolito.

Durante l’incontro, Emiliano ha sottolineato quanto tenga a cuore la questione del Gino Lisa, a cui  dedicherà, lo ha promesso, un capitolo del suo programma elettorale, chiedendo, inoltre, ai delegati di “Vola Gino Lisa” di redigerlo insieme a lui.

L’impegno sancito ieri da Emiliano è quello, se e una volta eletto, di risollevare le sorti dello scalo dauno e di restituirgli la dignità che merita, perché il Gino Lisa è uno “strumento utile a risvegliare l’economia, la mobilità e l’orgoglio territoriale della Capitanata”, ha affermato Emiliano.

Sul futuro dello scalo foggiano, infatti, Emiliano ha voluto sin da subìto ragionare in termici economici e gestionali. “Dobbiamo creare insieme – ha rivolto il suo invito alla delegazione di “Vola Gino Lisa” – le condizioni affinché il futuro aeroporto del capoluogo dauno diventi un’impresa vincente, condotta con profitto, dobbiamo ragionare sul lungo periodo, da qui a 10 anni, e favorire tutte le condizioni necessarie affinché il Gino Lisa possa rappresentare un pezzo importante dell’economia regionale, pensando anche ad un modello gestionale in cui la Regione sia costantemente parte attiva e soggetto investitore. E’ un’avventura in cui credo, e, badate, sono abituato a  scommettere solo su progetti vincenti”, ha sottolineato Emiliano, che ha poi concluso così: “Non serve un Gino Lisa che parta nuovamente verso un ‘volo’ di breve respiro, serve, invece, un progetto solido e duraturo nel tempo”.

Uno dei possibili modelli di gestione dell’aeroporto esiste già ed e’ stato redatto con dovizia di particolari del comitato “Vola Gino Lisa”, che durante l’incontro ha ricordato ad Emiliano come il bacino potenziale d’utenza dello scalo foggiano sia superiore al milioni di passeggeri, con aree di afflusso alle partenze anche dal Molise, dalla Basilicata e dalla bassa Campania. Perché l’aeroporto diventi realmente competitivo, però, hanno sottolineato i delegati di “Vola Gino Lisa”, “servirà una politica regionale che, al contrario di quelle passate, effettui un sano bilanciamento, sullo scacchiere delle tratte e dei servizi, tra i 4 aeroporti pugliesi dedicando il giusto spazio e la giusta attenzione anche allo scalo foggiano”.

Per tutto questo, ha ricordato, infine, con forza, Maria Luisa D’Ippolito, il primo nodo da sciogliere resta sempre il rilascio della Valutazione d’Impatto Ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente, attesa da mesi e necessaria all’allungamento della pista.