Come Comitato riteniamo opportuno esprimere pubblicamente la nostra soddisfazione ma anche il nostro cauto ottimismo in relazione al ripristino della presenza medica H24 presso il PPIT di Torremaggiore. Il cauto ottimismo riguarda la durata temporale dell’adozione dei macchinari POCT che scade alla fine di questo mese e la Direzione Generale ASL FG non ha ad oggi manifestato la sua volontà di implementare a tempo indeterminato l’adozione permanente di questi importantissimi macchinari di supporto operativo. Sentiamo l’esigenza di rendere pubblico che al PPIT di Torremaggiore ci sono state fino a questi giorni nel 2018 ben quattromila prestazioni che contestualizzandole nel quadro della presenza medica H12 la dice lunga su quanto sia importante il ruolo di filtro di Torremaggiore per l’intero comprensorio dell’Alto Tavoliere a vantaggio degli Ospedali limitrofi e forse meriterebbe ben altre considerazioni da parte della Regione Puglia per rilanciare la ex struttura ospedaliera del San Giacomo. I cinque obiettivi presenti nelle due interrogazioni presentate in Regione ( giugno e luglio 2018) e votate dai comuni dell’Alto Tavoliere della Puglia sono oggetto formale di approfondimento per avere risposte efficaci e risolutive.

Gli obiettivi formali richiesti a mezzo PEC alla Direzione Generale dell’ASL FG in data 16/12/2018 sono i seguenti:

1) l’adozione a tempo indeterminato dei macchinari POCT presso il PPIT di Torremaggiore poiché erano state date rassicurazioni dal dott. Piazzolla in tal senso come previsto dal PAL ASL Fg 2009-2011 nel confronto verbale a Foggia del 19/06/2018;

2) l’inserimento del PPIT di Torremaggiore all’interno della pagina web dell’ASL FG al seguente link https://www.sanita.puglia.it/web/asl-foggia/pronto-soccorso dove sono presenti tutti i Pronto Soccorso della Provincia compresi i PPIT e manca Torremaggiore ( richiesta già effettuata verbalmente al DG il 19/06/2018 e ad ora è irrisolta);

3) il cronoprogramma chiaro sui servizi sanitari per il PTA San Giacomo di Torremaggiore previsti dal Regolamento Regionale n°14 del 5/06/2015 ( 6 posti letto Ospedale di Comunità pediatrico, Centro autismo a ciclo diurno, 8 posti letto rene, 20 posti letto RSA R1 per arrivare a 54 posti letto territoriali attivi) peraltro richiesto anche da due interrogazioni deposte in Regione il 26/06/2018 ed il 30/07/2018 che si allegano alla fine della presente istanza. Va ricordato che la delibera regionale del 2015 ha confermato quanto sottoscritto già dal 2011 tra la vostra DG ed il Comune di Torremaggiore, sono perciò quasi OTTO anni che attendiamo l’attivazione di questi servizi. Ci sono anche quattro mozioni votate in questi mesi dai Comuni di Torremaggiore, Serracapriola, Castelnuovo della Daunia e San Paolo di Civitate che rafforzano questa richiesta;

4) la DG ASL nella nota stampa del 12/11/2018 ha dichiarato quanto segue: All’interno del PTA di Torremaggiore, dove sono già attivi l’Ospedale di Comunità l’Hospice, sta per essere inaugurata, infatti, la RSA, una Residenza di Assistenza Sanitaria rivolta, in modo specifico, a pazienti con patologie gravi e gravissime. Si partirà subito con i primi dieci posti letto. Gli altri dieci saranno attivati non appena risolte alcune questioni tecniche e al termine delle procedure di assunzione dell’ulteriore personale necessario. Chiediamo maggiori dettagli operativi alla DG ASL FG su questo aspetto dato che questo progetto risale alla fine degli anni novanta e ad ora misteriosamente a ridosso dalle elezioni europee e a meno di due anni dalla scadenza del rinnovo del consiglio regionale è rispuntato ;

5) poiché con la riorganizzazione dei laboratori di analisi pubblici della Regione Puglia prevista dalla deliberazione di giunta regionale del 20/06/2018 n°985 si prevede il declassamento del laboratorio di analisi di Torremaggiore ( forte delle sue 260mila prestazioni annue) a centro prelievo entro il 31/12/2018 siamo qui a formularvi una soluzione in senso migliorativo. Richiediamo di attivare una rete di servizi all’interno poiché può essere considerato servizio unico Torremaggiore e San Severo. Non possiamo dimenticare che a breve saranno attivati nuovi posti letto territoriali al PTA San Giacomo ed occorre una visione più lungimirante. Le strutture di Torremaggiore e San Severo sono complementari ed occorre questa soluzione equilibrata ed efficace a reale vantaggio della collettività. Quindi un Presidio Ospedaliero con due sedi dislocate per laboratorio analisi e radiologia : Torremaggiore e San Severo.

Le nostre proposte per la Radiologia e per il Laboratorio Analisi di Torremaggiore sono state condivise anche con i membri del Comitato in difesa dell’Ospedale Masselli Mascia di San Severo con il quale siamo in costante contatto per le nostre comuni battaglie dell’Alto Tavoliere. Abbiamo ribadito la nostra richiesta congiunta formale effettuata al consiglio comunale di San Severo del 14/11/2018 relativa all’attivazione della conferenza dei servizi. ( Protocollo Comune di San Severo 0021560/1 del 2/11/2018).

Il Direttivo del Comitato Salute Alto Tavoliere ringrazia nuovamente tutti coloro che hanno supportato fattivamente le cause civiche e nello specifico: i consiglieri regionali Avv. Giandiego Gatta ed il dott. Nicola Marmo per aver portato le nostre istanze in Regione , i comuni di Torremaggiore, Serracapriola, Castelnuovo della Daunia e San Paolo di Civitate per aver votato all’unanimità la mozione da noi proposta sulle criticità del PPIT e del PTA San Giacomo. Il ripristino della presenza medica H24 al PPIT di Torremaggiore ci dà conferma che solo l’unione dei soggetti istituzionali e civici presenti sul territorio può dare un vero futuro al nostro territorio. La salvaguardia del diritto alla salute va perseguito ogni giorno e presuppone un fattivo impegno da parte di tutti i cittadini e degli attori istituzionali del territorio.

 

MICHELE ANTONUCCI