biagio-izzo-2Marco Columbro, Simone Cristicchi,  Biagio Izzo,  Bianca Guaccero sono solo alcuni dei protagonisti degli otto spettacoli in programma nella  stagione teatrale 2014/15 della Città di Torremaggiore organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese.

Sipario aperto lunedì 8 dicembre con Marco Columbro e Gaia De Laurentiis i protagonisti di “Alla stessa ora il prossimo anno”, commedia di Bernard Slade rappresentata per ben quattro anni consecutivi a Broadway. George e Doris, appena conosciuti, finiscono nella camera di un motel per quella che non sarà l’avventura di una notte ma una storia d’amore vissuta in un unico, intenso appuntamento all’anno, ma per tutti gli anni della loro vita.

Un percorso artistico lontano ormai dal mainstream,  quello di Simone Cristicchi che con “Magazzino 18” di sabato 10 gennaio, si confronta con un episodio complesso della nostra storia: l’esodo di più di 350mila persone che – quando nel 1947 l’Italia perse l’Istria – si trasferirono dai territori jugoslavi a quelli italiani, lasciando in questo magazzino situato nel porto vecchio di Trieste i ricordi di una vita in attesa di poterli riavere.

Lo spettacolo interpretato da Biagio Izzo e firmato dalla regia di Vincenzo Salemme è in programma venerdì 30 gennaio: di scena c’è “L’amico del cuore”, classica commedia degli equivoci dove ogni personaggio si veste di un ruolo per nascondere la propria natura più profonda. Con un delicato trapianto da affrontare, Roberto Cordova coglie l’occasione di vendicarsi dell’amico del cuore Michelino –  che si dice uomo aperto e democratico – a cui chiederà di passare la notte con la bellissima moglie Frida.

Per denunciare l’incoscienza con cui ci stiamo abituando alla violenza, riducendola a show televisivo o meta per gite dell’orrore, ecco “Psycho killer- quanto mi dai se ti uccido?” lavoro in programma Domenica 15 febbraio e ispirato al libro “Quanto mi dai se ti uccido?” di Walter Spennato. Grazie a due splendidi musicisti, lo spettatore si scopre nemico e allo stesso tempo complice del protagonista, con cui condivide un immaginario ricco di citazioni cinematografiche e musicali.

Venerdì 27 febbraio è di scena “Recordando Astor Piazzolla” un omaggio al maestro argentino con i Vertere String Quartet, che riprendono alcune sue composizioni scoprendo anche partiture meno note ma spesso più interessanti delle opere conosciute dal grande pubblico. L’ensemble propone anche lavori di altri compositori che hanno raccolto questa eredità, ma che attingono anche al linguaggio contemporaneo, rendendo manifesta la modernità del suo essere musicista e artista senza tempo, oltre ogni umana definizione.

Una divertente satira sugli italiani quella che nello spettacolo di sabato 7 marzo “Oggi sto da dio” vede fra gli interpreti Sergio Assisi e Bianca Guaccero . Protagonisti tre santi: Sant’Ambrogio, San Pietro e San Gennaro, convocati da Dio che vuol capire chi possa sostituirlo. proponendo loro di risolvere tre casi esemplari di “italianitudine”. Se falliranno l’Italia verrà  cancellata dalla Terra, e i Santi hanno solo il secondo atto per riuscire a evitarlo.

Da un’idea di Renato Raimo, attore protagonista, per la regia di Marco Grigoletto e la sceneggiatura di Federico Guerri, “Silenzi di guerra” porta in scena  sabato 21 marzo le vicende di un uomo all’alba della grande guerra, i cui pensieri si intrecciano ai ricordi del passato, ai timori del presente e alle incognite di un futuro incerto.

Si chiude in musica Sabato 28 marzo con il viaggio sonoro del pianista Mirko Signorile, che con il lavoro “Soundtrack cinema” rende omaggio ai maestri delle colonne sonore, rievocando le melodie memorabili di Ennio Morricone (Nuovo Cinema Paradiso), Nicola Piovani (La vita è bella), Alex North (Spartacus), Ryuichi Sakamoto (Furyo), Michel Legrande (The Thomas Crown Affair), Gato Barbieri (Ultimo tango a Parigi).