Una serata di festa, di condivisione, di riflessione. Una serata per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni locali sul tema della povertà estrema e dell’emarginazione sociale. La “Notte dei senza dimora” anche quest’anno vuole essere l’occasione ideale per attirare l’attenzione della comunità sul mondo dei senza fissa dimora, italiani e migranti, che per i motivi più diversi dormono all’addiaccio, nei dormitori, nei ripari di fortuna. Perdita del lavoro, separazione dal proprio coniuge, gioco d’azzardo, disagio sociale. Sono solo alcune delle cause che costringono uomini e donne alla vita di strada, all’isolamento, alla fragilità. “La Notte dei senza dimora” – organizzata per l’undicesimo anno dall’associazione di volontariato Fratelli della Stazione, dal giornale di strada “FogliodiVia” e dagli Avvocati di Strada di Foggia – è soprattutto un modo per stare insieme e fare festa insieme ai poveri ed i senza dimora che i volontari incontrano la sera durante il servizio che svolgono nei pressi della stazione ferroviaria. Sarà anche un’occasione per raccogliere coperte, sacchi a pelo, indumenti – da distribuire ai senza fissa dimora – ed asciugamani e lenzuola – da donare al dormitorio allestito presso la parrocchia di Sant’Alfonso de’ Liguori che dà accoglienza a 25 persone.

Sabato 4 novembre 2017, dunque, dalle ore 20 alle 24, i volontari saranno alla stazione di Foggia, nel piazzale Vittorio Veneto, con banchetti di pizza e bevande calde, testimonianze, musica e spettacoli con e per chi vive per strada. Alle ore 20.30 è previsto il reading dell’attore e regista Pino Casolaro, dell’Officina Teatrale/Teatro dell’accorgersi, che reciterà alcuni passi tratti dal libro “Binario Zero. Storie da Foglio di Via”. A seguire, diversi momenti di animazione musicale: rapper con Gambit e Dathys della s.p.a.d crew, Chaba e Patrisio de Compostela; beatbox: con Stewie e Cosmin. Saranno accese, inoltre, delle candele per ricordare i tanti senza fissa dimora morti nel silenzio negli ultimi anni, mentre nel pomeriggio sul viale della stazione ci sarà una piccola installazione con delle sagome che riproducono la presenza dei senza fissa dimora per le strade della città.

Nel corso della serata, infine, sarà anche distribuito il nuovo numero di “Foglio di Via”, il giornale di strada dalla parte dei poveri. In questo numero, il giornale edito dall’associazione Fratelli della Stazione ricorda al sindaco Franco Landella che nel suo programma elettorale, nella sezione riservata al tema della Sicurezza, scriveva in riferimento ai problemi legati al quartiere ferrovia: «Una risposta a questo disagio sociale rende necessaria l’istituzione di un Centro Diurno per senza dimora, i quali, in questo modo, avrebbero un punto di riferimento distante dal consueto quartiere Ferrovia, all’interno del quale trascorrere il proprio tempo in maniera produttiva, ad esempio seguendo corsi di alfabetizzazione italiana al fine di compiere così una piena e concreta integrazione». A distanza di tre anni, però, non c’è traccia del Centro Diurno per senza dimora, né sono state fornite dal primo cittadino risposte a riguardo. Prendere in carico una persona, seguirla quotidianamente, aiutarla nell’accesso ai servizi, accompagnarla nei percorsi di incontro fra offerta e domanda di lavoro, metterla in “rete” con i vari servizi presenti sul territorio, invece potrebbe rappresentare l’unica risposta concreta per cercare di contrastare il fenomeno dell’emarginazione sociale, dell’invisibilità.