marco taurchiniIl dottor Marco Taurchini, romano, classe 1971, è il nuovo direttore responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Toraco-Polmonare dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza.

Nel 1996 consegue la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma con 110 e lode discutendo una tesi dal titolo “Terapia del cancro del retto localmente avanzato”. Nello stesso anno ottiene l’abilitazione alla professione di medico chirurgo. Si specializza in Chirurgia Toracica nel 2002 sotto la guida del professor Pierluigi Maria Granone.

Dal maggio del 2003 al giugno del 2005 presta servizio presso l’Unità di Chirurgia Toracica del Presidio Ospedaliero Bellaria-Maggiore di Bologna eseguendo 200 interventi come primo operatore e 338 come aiuto. Dal 2005 al 2015 svolge la sua attività presso l’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì con all’attivo 672 interventi come primo operatore e 597 come aiuto. Completano il suo curriculum 70 intereventi in chirurgia robotica come primo operatore.

Per quanto riguarda l’attività scientifica, è reviewer della rivista “Journal of Robotic Surgery” e membro dell’editorial board della rivista “International Journal of Cardiovascular and Thoracic Surgery”. Ha prodotto 70 pubblicazioni e comunicazioni nell’ambito della chirurgia dell’esofago, della chirurgia mini-invasiva e robotica.

Dal Settembre 2014 è docente di chirurgia mini-invasiva e robotica toracica presso la Scuola dell’ACOI – Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani.

«Ho accettato l’incarico presso l’Ospedale di San Pio – spiega il dottor Taurchini – perché credo sia una grande opportunità di lavorare in un centro ospedaliero di riferimento a livello nazionale, uno dei più importanti policlinici del Centro Sud. In queste settimane ho già avuto modo di conoscere il personale medico, infermieristico, amministrativo e ausiliario dell’Unità di Chirurgia Toracica e siamo già a lavoro per gestire al meglio tutti gli aspetti organizzativi. Tra gli obiettivi primari vi è innanzitutto quello di ottimizzare le varie fasi diagnostico-terapeutiche delle neoplasie del polmone ed, in secondo luogo, introdurre metodiche di chirurgia mini-invasiva (videotorascopia e robotica). A tal proposito abbiamo già eseguito tre interventi con metodica robotica per le patologie esofagee, mediastiniche (spazio mediano della cavità toracica) e polmonari. Questa metodica integra la mini-invasività della toracoscopia, meno dolore post-operatorio e una più rapida ripresa funzionale, con la possibilità di eseguire dissezioni complesse e radicali comparabili a quelle che si otterrebbero con le incisioni chirurgiche classiche. Sono inoltre coinvolto nella realizzazione di un collegamento territorio-ospedale, programmato dalla direzione di Casa Sollievo, attraverso la definizione di percorsi diagnostico-terapeutici fra medici di medicina generale e medici ospedalieri».

Una particolare attenzione verrà riservata all’intensificazione della comunicazione interdisciplinare tra i vari attori del processo di cura delle patologie toraciche coinvolgendo, in incontri periodici e frequenti, anestesisti, oncologi, anatomo-patologi, radiologi, pneumologi e radioterapisti.

L’unità di Chirurgia Toraco-Polmonare dell’IRCCS Casa Sollievo ha registrato nel 2014 2.854 prestazioni di attività ambulatoriale, 997 ricoveri e 1.000 interventi chirurgici di cui 148 ad alta complessità.