Il Comitato permanente per la salvaguardia del diritto alla Salute dei cittadini dell’ Alto Tavoliere della Puglia ha presentato in data 02/01/2019 una nuova istanza a mezzo PEC alla Direzione Generale dell’ASL FG ed alla Regione Puglia e per conoscenza tutti i sindaci dell’Alto Tavoliere della Puglia per esporre proposte in senso migliorativo per ottimizzare il flusso di pronto soccorso all’interno del PPIT – Punto di Primo Intervento Territoriale di Torremaggiore tornato operativo dal 01/01/2019 con presenza medica h24.

Infatti premesso che per ottimizzare i flussi di pronto soccorso all’interno del PPIT ( Punto di Primo Intervento Territoriale) di Torremaggiore, riteniamo che è possibile con piccolo aggiustamenti ottimizzare i tempi e gli sprechi presenti oggi all’interno della delicata fase di accettazione ;
Rilevato che
• rispettando i criteri di spending review il Comitato vuole sottoporre all’attenzione della DG ASL Fg e della Regione Puglia ogni miglioramento che vada nella direzione dell’abbattimento degli sprechi e nell’ottimizzazione dei processi di Pronto Soccorso per dare risposte effettive ai pazienti in tempi celeri massimizzando il potenziale presente nella struttura completa del PTA San Giacomo di Torremaggiore, oggi utilizzato ma non saturato secondo la Sua reale potenzialità;

considerato che
• la struttura che ospita il servizio di radiologia al PTA San Giacomo passando da funzionalità H6 ad H12 permetterebbe di evitare costi e trasferimenti inutili anche per codici meno importanti al Presidio Ospedaliero Masselli Mascia di San Severo a totale vantaggio dei tre indicatori aziendali ovvero: efficacia, efficienza ed economicità;
• attualmente il servizio 118 viene purtroppo utilizzato anche per il trasporto di pazienti a San Severo poiché oggi il personale medico del PPIT è costretto ad attivare la centrale operativa del 118 dato che non è attivo il servizio di reperibilità degli infermieri. Qualcuno si è mai interrogato si questo aspetto? Attuato questo particolare ci sarebbe una maggiore disponibilità dell’ambulanza MIKE della postazione 118 di Torremaggiore per i bisogni del comprensorio assegnato gestendo velocemente eventuali urgenze che ci possono essere ottimizzando questo processo;
• attualmente il flusso intasa inutilmente di fatto il nosocomio sanseverese poiché il paziente viene trasportato dall’ambulanza del 118 per ragioni di rispetto del protocollo. Tutto questo non velocizza il passaggio nel reparto ospedaliero poichè non c’è nessun filtro invece il tutto potrebbe essere ottimizzato con reperibilità infermieristica che consentirebbe di trasportare il paziente nel nosocomio con la disponibilità di posto letto senza perdere inutilmente ulteriore tempo prezioso a San Severo dove magari non c’è disponibilità nel reparto.

IL COMITATO SCRIVENTE RICHIEDE FORMALMENTE QUANTO SEGUE:
1) l’attivazione della reperibilità H24 per il personale infermieristico al PPIT per poter in modo agevole permettere l’eventuale uscita dell’ambulanza ASL verso i nosocomi limitrofi senza utilizzare inutilmente il servizio del 118;
2) l’attivazione della funzionalità operativa H12 della Radiologia del PTA San Giacomo ( 8-20) per poter ottimizzare il flusso di pronto soccorso all’interno della medesima struttura evitando l’affollamento superfluo presso la struttura ospedaliera del Masselli Mascia di San Severo.
3) dare maggiore autonomia al PPIT di Torremaggiore con questo piccolo accorgimento consentirebbe di decongestionare realmente il nosocomio sanseverese

Il Comitato resta vigile a perseguire le sue battaglie civiche e la riattivazione del medico h24 al PPIT della città federiciana rappresenta un piccolo ma fondamentale e vitale punto di partenza dal quale proseguire con maggiore slancio per effettuare nuove battaglie a totale vantaggio della collettività.

MICHELE ANTONUCCI