Primavera è stagione di rinascita. E l’auspicata rinascita è anche quella di un meraviglioso teatro – lo storico “Garibaldi” – riconsegnato alla città nella centralità del suo ruolo.

Un luogo di cui prendersi cura, da riattivare e proteggere con le migliori energie.

“PrimaVera al Garibaldi”, per una nuova stagione teatrale, è una rassegna a cura di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio, promossa dal Comune di Lucera in collaborazione con l’associazione Mediterraneo è Cultura, che andrà interamente in scena al Teatro Garibaldi di Lucera.

Dopo l’anteprima del Reading di Fabrizio Gifuni su “Ragazzi di vita” di Pierpaolo Pasolini – ospitato in questo teatro nel settembre del 2016 per il Festival della Letteratura Mediterranea – altri quattro appuntamenti con alcuni tra i più importanti artisti della scena teatrale e del cinema italiano. Dal 4 aprile al 17 maggio.

Ad alzare idealmente il sipario su questo progetto, tutto dedicato all’incontro fra teatro letteratura e poesia, sarà Maria Paiato, una delle più grandi attrici del nostro teatro, coadiuvata dall’irresistibile intelligenza di Ennio Flaiano, in scena martedì 4 aprile. Vincitrice negli scorsi anni di due premi Ubu, degli Olimpici del teatro, della Maschera d’oro, oltre che del premio intitolato allo stesso Flaiano, Maria Paiato offrirà la sua lettura scenica di “Una e una notte”, due racconti “facce di una stessa medaglia” del più ironico dei nostri scrittori a cui Fellini commissionò soggetto e sceneggiatura de “La Dolce vita” e di “Otto e mezzo”.

Successivamente la ‘meglio gioventù’ del teatro e del cinema italiano tornerà al Garibaldi con le armi della poesia, grazie alla presenza di Luigi Lo Cascio ed Alessio Boni.

Venerdì 21 aprile l’attore palermitano – volto tra i più amati del nostro cinema degli ultimi anni, protagonista pluripremiato de “I cento passi” e de “La meglio gioventù” – darà corpo e voce ai poeti siciliani del ‘900, in un suo personale omaggio dal titolo “Sul cuor della terra”: da Quasimodo e Pirandello a Gesualdo Bufalino, da Ripellino a Bonaviri, fino alle più recenti voci di Salvo Basso e Angela Bonanno.

Mercoledì 10 maggio sarà la volta di Alessio Boni – infaticabile attore di teatro, cinema e televisione – che insieme a Marcello Prayer, con cui da anni ha costruito un solido sodalizio artistico, presenterà un potente e suggestivo concerto sui versi della ‘poetessa dei Navigli’ Alda Merini intitolato “Canto degli esclusi”.

A chiudere questa nuova primavera al Teatro Garibaldi, mercoledì 17 maggio, sarà l’imperdibile incontro con un maestro del racconto di scena: Marco Baliani. Attore, autore e regista, interprete di grande sensibilità al cinema con Martone, Andò e Soldini, Baliani porta avanti da moltissimi anni un’intensa ed originale ricerca teatrale. Il Garibaldi ospiterà per l’occasione il suo storico monologo “Kohlhaas” – andato in scena per la prima volta nel 1989 – che ha dato decisivo impulso in Italia al teatro di narrazione. Tratto dal racconto di Heinrich Von Kleist, un formidabile apologo sul senso e sull’idea di Giustizia, per la regia di Maria Maglietta.