vini-rosatiL’agroalimentare tipico e di qualità come opportunità di sviluppo socio-economico e miglioramento della qualità della vita. Nel momento in cui “Expo Milano 2015” (il cui fil rouge è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”) giunge al suo giro di boa, il Gal Daunofantino, nell’ambito degli appuntamenti di “FestiGal”, propone il suo secondo meeting tematico dall’emblematico titolo “IL PANIERE  DEI PRODOTTI A MARCHIO NEL DAUNOFANTINO – I MARCHI DI QUALITA’ EUROPEI” in programma venerdì 21 agosto p.v. alle ore 18.30 a Margherita di Savoia presso il “Copacabana Suite”. Una scelta non casuale giacchè un anno fa proprio la città salinara si è vista riconoscere il marchio IGP per il suo prodotto principe: la cipolla bianca.

A discutere di queste importanti dinamiche economiche ed imprenditoriali in un territorio, quello daunofantino, ricco di eccellenze agricole ed enogastronomiche saranno Gino d’Errico (Direttore del Gal Daunofantino), Paolo Marrano (sindaco di Margherita di Savoia), Giuseppe Castiglione (Presidente dell’Associazione “Torre Pietra”), Franco Liuzzi (docente di tecniche pubblicitarie e marketing al corso di laurea in scienze della comunicazione dell’Università di Bari e Direttore dell’impresa di comunicazione Moscabianca), Giovanni Landriscina (chef del territorio) e Michele Marrano (agronomo). A moderare l’incontro, che sarà il giornalista Salvatore Petrarolo, si affronteranno questioni legate, tra le altre, alla riconoscibilità dei prodotti a marchio sui mercati interni ed esterni ed  alla cucina come leva di sviluppo territoriale.

Infatti, per i prodotti alimentari è di fondamentale importanza la percezione da parte del consumatore dei segnali impliciti/espliciti necessari per evitare un divario informativo, e giudicare quindi la qualità del prodotto. La certificazione è lo strumento che permette la “visibilità” di questi segnali, rappresentando sia un punto di riferimento per il consumatore che un valido strumento di competizione per le imprese del sistema. Il marchio ha un suo valore aggiuntivo, una sua capacità distintiva in sé. Facilita la differenziazione sul mercato di un bene, aiuta l’impresa ad affermare la sua reputazione, creare una fidelizzazione nel tempo di consumatori soddisfatti di quella qualità, e ad assumere un maggior grado di controllo del mercato, il potere di mercato dell’impresa aumenta, come conseguenza dell’aumentata differenziazione. Il marchio aiuta a far stringere un rapporto più costante nel tempo, tra chi vende e chi compra, e permette all’impresa di ottenere un vantaggio, sia in termini di costanza dei suoi sbocchi, che un premio di qualità sul prezzo.

Al termine del meeting, a partire dalle ore 20, sul Lungomare Cristoforo Colombo, si svolgerà “Sorsi diVini”, manifestazione tenutasi con grande successo lunedì nel centro storico di Manfredonia.Il percorso degustativo alla scoperta dei sapori del territorio daunofantino organizzato dal Gal Daunofantino nell’ambito di “FestiGal“, è un appuntamento aperto a tutti, non solo agli intenditori di vino. Nel corso dell’evento ampio spazio è dedicato alle degustazioni, possibili con l’acquisto di un voucher. Spazio anche alla piccola gastronomia e alle tipicità locali.

Per poter degustare i vini, sarà possibile acquistare presso l’Infopoint turistico di Piazzetta Mercato di Manfredonia (0884-661576) ed il “Bar Fiamma” di Margherita di Savoia (Corso Vittorio Emanuele, 1 -0883 655086),  un ticket al costo di euro 5 che darà la possibilità di accesso al seguente percorso:

1) vino bianco con crostini alla caprese;

2 vino  rosso con scaldatelli;

3) vino rosato con pestato di “Foglie di Vitae”;

4) vino moscato con pasticceria secca.

Dulcis in in fundo, alle ore 21.00 in Piazza Libertà, andrà in scena”Napoli-Roma solo andata”, un divertente ed imperdibile spettacolo di macchietta napoletana e stornelli romani. Un concerto sulla canzone popolare e umoristica romana e napoletana. Antonio Carluccio, Vincenzo De Michele, Primiano Di Biase, tre musicisti del nostro sud, raccontano in musica queste due grandi bellezze… Perché, forse, ciò che accomuna di più Roma e Napoli è proprio la loro eccessiva bellezza. Da una parte Il Vesuvio, sia incudine sia martello, che ha reso Napoli immortale, ma mortale allo stesso tempo; dall’altra parte “Er Cuppolone”, una cappa, la grande madre, la rendita alimentare e turistica. Un concerto ricco di emozioni e risate.