Piazza Giordano FoggiaLa regione Puglia, ed in particolare la città di Foggia, ospiterà domenica prossima 4 Ottobre la nona Giornata Nazionale dell’Agriturismo “la tua casa in campagna”, indetta da Turismo Verde – l’Associazione Nazionale promossa dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) che raggruppa gli operatori agrituristici.

Per un’intera giornata, dalla mattina e per tutta la serata, Piazza Umberto Giordano a Foggia sarà animata da stand espositivi, laboratori didattici e degustazioni.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Foggia.

All’evento parteciperanno, oltre ai rappresentanti provinciali e regionali della Cia – con in testa il presidente della Cia Puglia Raffaele Carrabba – e alle autorità locali e regionali – tra cui il sindaco di Foggia Franco Landella (che ha patrocinato l’iniziativa) e l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Leonardo Di Gioia -, il presidente nazionale di Turismo Verde Giulio Sparascio e il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino.

Sarà una giornata per raccontare “la bella storia” lunga 30 anni degli agriturismi italiani.

L’agriturismo, nasce grazie a un nucleo di pionieri che hanno avuto il merito di progettare una nuova forma di ospitalità basandola sui contenuti della tradizione contadina italiana.

La loro passione, il loro ardore, la loro tenacia hanno spinto il Parlamento Italiano ad approvare almeno tre leggi (la prima disciplina sull’agriturismo la 730 dell’85, da qui il trentennale che oggi si vuole ricordare, il D.Lgs 228/01 — la legge di orientamento, e la nuova legge quadro 96/06) che sono ben più di un quadro normativo per un settore.

Tutte leggi che hanno come obiettivo comune lo sviluppo del territorio, la promozione del paesaggio, del lavoro e dei valori del mondo rurale, partendo dalla ospitalità e dalla enogastronomia oltre che dalle attività complementari e collaterali a quella agricola (le masserie didattiche, le fattorie sociali, le fattorie sportive).

In una sola parola: multifunzionalità, quale elemento per permettere alle aziende agricole – alle prese con una crisi economica senza precedenti – di integrare il proprio reddito in un momento in cui non sempre i prodotti agricoli vengono remunerati adeguatamente. E l’agriturismo è anche uno strumento importante di destagionalizzazione.

Sono ormai quasi 21.000 le aziende agrituristiche in Italia con un incremento costante ogni anno, nonostante il perdurare della crisi economica. Confermano il loro impegno per la diversificazione dei servizi offerti, diretti a meglio qualificare l’attività agrituristica rispetto al territorio in cui viene esercitata.

In Puglia, invece, gli agriturismi autorizzati sono circa 670 (la maggior parte condotti da donne) a fronte di oltre 1700 operatori iscritti nell’apposito albo.

Nonostante ciò e nonostante le positive esperienze che si ritrovano in Puglia nel settore della multifunzionalità e dell’agriturismo, tanto ancora c’è da fare in Puglia soprattutto relativamente alla nuova normativa regionale in materia.

“È solo merito dei nostri operatori agrituristici, che possiamo considerare dei veri e propri pionieri, l’aver recuperato le vecchie masserie e molto del patrimonio edilizio rurale tutelando le peculiarità paesaggistiche – dichiara il presidente nazionale di Turismo Verde Giulio Sparascio – ed aver sostenuto le produzioni tipiche, di qualità, la biodiversità con il recupero di varietà antiche e le connesse tradizioni enogastronomiche, riscoprendo le vecchie ricette che in campagna si sono tramandate da generazione in generazione.

In questi lunghi 30 anni l’operatore agrituristico è riuscito a riprendere tutti i valori della famiglia contadina, dando l’opportunità ai propri figli di restare in azienda, in campagna, il tutto contrastando il fenomeno della dismissione dell’agricoltura e contribuendo così allo sviluppo socio-economico delle comunità rurali.

È giunto il momento – conclude Sparascio – che la collettività ci riconosca anche altri contributi per la collettività: dal sociale (inclusione di diversamente abili, ex detenuti, ex tossicodipendenti, ecc.), alla didattica per i “bimbi dai zero ai cento anni”, all’ambiente (gestione natura e paesaggio, conservazione della biodiversità, difesa dei suoli, prevenzione incendi)”.

“In Puglia – dichiara il presidente della Cia Puglia Raffaele Carrabba – da decenni si fa multifunzionalità e agriturismo. Ora, però, è arrivato il momento di dare uno slancio a questo settore. Appare lampante l’importanza strategica dell’agriturismo nella nostra Regione, sia come volano per la promozione e commercializzazione dei prodotti agricoli, sia quale elemento imprescindibile di sviluppo e tutela del mondo rurale a beneficio dell’intera economia regionale”.

La Giornata Nazionale dell’Agriturismo di domenica prossima a Foggia sarà anche l’occasione per dare avvio e programmare l’attività della associazione “Turismo Verde” regionale che opera in Puglia, che ha tra i suoi scopi quelli di tutela, promozione, sviluppo e valorizzazione delle attività produttive connesse all’utilizzo del potenziale turistico, ambientale, culturale, educativo, ludico, sportivo, terapeutico dell’agricoltura e della vita in ambiente rurale, oltre che di rappresentare e tutelare a livello regionale le imprese agricole che svolgono l’attività agrituristica nonché altre attività multifunzionali relative a servizi educativi e formativi, sociali.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Piazza Umberto Giordano a Foggia domenica 4 ottobre 2015 comincerà ad animarsi alle ore 10, con l’apertura degli stand espositivi.

Dalle 10.30 gli espositori daranno il loro benvenuto al pubblico con l’offerta di degustazioni gratuite.

Fino all’ora di pranzo, i visitatori avranno la possibilità di degustare i prodotti tipici offerti dagli stand.

Alle ore 17, prenderanno il via i laboratori didattici gratuiti, con mini-corsi formativi e di degustazione (di olio, vino e prodotti caseari) che si concluderanno alle ore 22.

Alle ore 18 è in programma l’incontro-dibattito sul tema “Agriturismo, luogo di cultura e tradizione”, al quale interverranno: il sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente della Cia Puglia, Raffaele Carrabba, il presidente nazionale di Turismo Verde, Giulio Sparascio, l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, e il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino.