OLYMPUS DIGITAL CAMERABari, – Una delegazione di docenti dell’Università cinese, Harbin Institute of Technology (HIT),  ha fatto visita ieri mattina al Politecnico di Bari per incontrare il Rettore e docenti. Il confronto si è incentrato su temi scientifici legati al ciclo integrato delle acque attraverso la gestione di reti idriche e contestualmente all’individuazione di possibili collaborazioni nel settore.

Il Politecnico, attraverso le parole del rettore, Eugenio Di Sciascio si è reso disponibile ad offrire ai colleghi cinesi competenze scientifiche, presenti nel Politecnico, e collaborazione, in una mutua partecipazione. Soddisfatta la delegazione della prestigiosa università cinese accompagnata dal Prof. Ludovico Spinosa e composta dal Prof. Guibai Li, accademico emerito di Cina, il Prof. Guoren Xu, Responsabile dello State Key Laboratory of Urban Water Resource and Environment, il Prof. Fangshu KU, il Dr. Yan ZHANG e il Dr. Jie CHEN, che, dopo la visita al Politecnico, si è recata presso la sede dell’Acquedotto Pugliese per un incontro programmato e conoscitivo per possibili collaborazioni, mirato alla gestione e utilizzo delle acque reflue e dei fanghi delle acque di depurazione.

“Continuiamo nella nostra politica di rafforzamento delle relazioni internazionali del nostro Politecnico – dice il Rettore, Eugenio Di Sciascio – guardando anche alla Cina e alla Russia (domani), e in generale alle nazioni che dimostrano attenzione nei nostri riguardi e grandi potenziali di crescita ”.

L’Harbin Institute of Technology (HIT) con sede ad Harbin, capitale della provincia di Heilongjiang nel nord-est della Cina ed è considerato  tra le 9 migliori istituzioni cinesi a livello universitario. Fondato nel 1920, HIT ha ricevuto il sostegno preferenziale da parte del governo centrale. Nel 1954, il Ministero dell’Istruzione Superiore designato, ha designato sei università nazionali strategiche. HIT è stato l’unico delle sei università selezionate al di fuori di Pechino. Conta circa 3000 docenti, 21 dipartimenti, 73 corsi di laurea, molti dei quali nel settore dell’ingegneria e dell’architettura per circa 50 mila studenti, molti dei quali provenienti da tutto il mondo.