ataffgLa Fit Cisl di Foggia con il suo segretario generale territoriale, Giuseppe Lo Muzio, torna a parlare della vertenza dei lavoratori della sosta a pagamento i cui risvolti negativi cadranno anche inesorabilmente sulle maestranze del trasporto pubblico locale nonché sulle casse comunali.

Malgrado l’ultimo incontro con il Sindaco Franco Landella abbia rasserenato gli animi sul futuro dei lavoratori del comparto, le dichiarazioni rese dall’Aministratore Unico della Società ATAF di Foggia, sulla critica situazione finanziaria che alimenta il settore della sosta a pagamento, hanno pesantemente preoccupato il sindacato.

“Il sindaco Landella, nel corso dell’ultimo incontro – afferma Lo Muzio – ci ha garantito che la questione è sotto controllo e che non vi sono elementi di tensione. Di contro, l’azienda deputata alla gestione del servizio, con una puntuale e precisa relazione dello stato dei fatti, anticipa che dal prossimo 1° febbraio si vedrà costretta a non rinnovare il contratto di lavoro ai primi 36 operatori non ausiliari del traffico, mettendo successivamente a rischio anche tutti gli altri 57 ausiliari del traffico. Gli effetti di questa situazione ricadranno inesorabilmente sulla stessa Società Ataf che non potrà più onorare, a cusa dei mancati introiti derivanti da una nuova  armonizzazione ed organizzazione della sosta a pagamento, i ratei del mutuo acceso a suo tempo per il risanamento, con ulteriori gravissimi danni alle casse comunali”. 

Di fronte a questo scenario la Cisl trasporti di Foggia ha fatto richiesta di urgente incontro al Prefetto, quale interlocutore autorevolmente deputato, con tutti gli attori interessati, al fine di chiarire definitivamente la situazione.