Poichè in data 5/04/2018 il Vice Presidente della Regione Puglia Giandiego Gatta aveva proposto una interrogazione a risposta scritta alla Giunta Regionale sul tema del cronoprogramma per l’allungamento dello scalo aeroportuale foggiano Gino Lisa, ma ad oggi non è stata ottenuta alcuna risposta, in data 5/10/2018 è stata riproposta una nuova interrogazione al Governatore Emiliano per avere dettagli sullo stato dell’arte di questa importante e vitale infrastruttura per la Puglia Settentrionale.

Premesso che la Capitanata si attesta al primo posto su scala regionale per presenze turistiche e che nel periodo estivo alcune località superano le punte di due milioni di persone; non essendoci stato alcun intervento infrastrutturale a vantaggio del territorio che presenta difficoltà di accesso causate dall’orografia si resta piuttosto imbarazzati davanti a tale silenzio perpetuato dalla Giunta Emiliano.

Considerato che il Gino Lisa è considerato strategico per la vasta area della Puglia Nord poiché sono localizzate in questo territorio importanti realtà industriali come Alenia Aermacchi, FPT Fiat Powertrain Technologies, Barilla ed altre aziende senza contare le trenta aziende con circa dodicimila dipendenti dell’area industriale di San Nicola di Melfi dove è presente il primo stabilimento produttivo del Gruppo FCA ( Fiat Chrysler Automobiles) è mai possibile che la Regione Puglia non voglia rendere noto il cronoprogramma?

Non va dimenticato che il 6 agosto 2018 lo Studio Follieri ha ottenuto l’annullamento dell’archiviazione del procedimento di approvazione del progetto di allungamento della pista del Gino Lisa, disposta dal Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia e Basilicata.

Rilevato che ad oggi non c’è alcun atto ufficiale reso pubblico dall’Amministrazione Regionale e da Aeroporti di Puglia nel quale venga riportato l’esatto cronoprogramma dell’avvio degli espropri e dell’allungamento dello scalo aeroportuale Gino Lisa di Foggia, incalza il Vice Presidente Gatta, si interroga nuovamente il Governatore Emiliano e l’Assessore alle Reti ed Infrastrutture per la mobilità Giannini al fine di poter verificare il preciso stato di avanzamento dell’opera e controllare l’attendibilità e l’effettiva operatività ed operosità di chi sia chiamato a realizzarla.

Nelle precedenti interrogazioni il Vice Presidente Gatta ha sempre rimarcato che un aeroporto funzionante e operativo andrebbe a costituire un impulso determinante ed un supporto indispensabile per incrementare il turismo culturale, balneare, religioso e tanto altro. Perdere altro tempo è un lusso che la Capitanata non può permettersi e rappresenterebbe l’ennesimo schiaffo alla nostra terra. La comunità deve scrivere il suo futuro valorizzando le sue ricchezze ma partendo da una vera politica fattiva che vada a limitare la oggettiva inadeguatezza infrastrutturale della Capitanata oggi presente. Il Gino Lisa rappresenta un piccolo tassello per scrivere una nuova pagina di uno sviluppo territoriale tutto da costruire.

La sensibilità del Vice Presidente Gatta a totale interesse della comunità pugliese e nello specifico nei confronti dei cittadini della Capitanata prosegue quotidianamente, su tutti i fronti, affinché non si tratti, ancora una volta, di fumo negli occhi dei cittadini, più volte illusi e delusi dalle promesse della politica regionale degli ultimi tredici anni.