Chi può dire cosa avrebbe detto, o scritto, Franco Califano vedendo le città vuote e specialmente la sua Roma. L’esperienza della chiusura totale dovuta alla diffusione del Covid19 gli avrebbe ispirato uno dei suoi crudi monologhi o una delle sue canzoni dai versi immortali, di sicuro.
La ricerca sul Califano-poeta, accorto ai temi dell’amore e del sociale, è alla base del progetto musicale “Grazie Califfo!”, nato a Torremaggiore nel 2013, dopo la scomparsa del poeta e cantautore. Da allora il progetto è diventato anche una mostra itinerante di arte contemporanea, grazie alla creazione (anche quella una idea di Barassi) di “CalifArte : gli artisti dipingono le canzoni di Franco Califano” che ha esordito a Torremaggiore nel dicembre 2017 per poi fare tappa alla Galleria Ess&errE del Porto Turistico di Roma e a Parma nella Galleria S.Andrea, oltre che in tv ad Arte Investimenti, in una memorabile trasmissione speciale del giugno 2019.
“Grazie Califfo!”, in pochi anni e anche nella versione “duo” (chitarra e voce) ha girato per locali e piazze italiane riscuotendo un buon successo. È un percorso attraverso le canzoni ed i monologhi di Califano, che rievoca le atmosfere delle creazioni più note del Maestro ( E la chiamano estate, Un grande amore e niente più, Minuetto, La musica è finita, Questo nostro grande amore, La nevicata del 56…) e delle sue amate canzoni in romanesco ( Semo gente de borgata, L’urtimo amico va via, Ce stanno artre cose) fino a toccare il crudo recitato dei monologhi come Pier Carlino, La vacanza di fine settimana, Secondo me…l’amore. Un recital che racconta il Califano scrittore e cantante e tende alla diffusione di una giusta immagine del Califfo, spesso ricordato più per le vicende giudiziarie, peraltro due assoluzioni perché il fatto non sussiste, va precisato.
Durante il periodo di clausura forzata sono usciti due video, realizzati grazie alla abilità di Guido Russi, bassista e mandolinista torremaggiorese. Il primo è una versione a due voci di Un’estate fa, con la voce cristallina di Azzurra Sbrana, cantante toscana di gran talento, e la voce del frontman di “Grazie Califfo!” Giorgio Barassi. Il secondo è una interpretazione di Io non piango, canzone intimista in pieno stile Califano. YouTube e sopratutto i social hanno consegnato un notevole successo ai due video, fabbricati in casa pazientemente da Russi per la Ferrante Channel Production e pubblicati sul canale YouTube Grazie Califfo
( https://www.youtube.com/channel/UC4Oy2u7B2WRo-QDE8In4kRQ )
Intervistato sull’argomento, Giorgio Barassi dice : “ Da anni siamo impegnati ad omaggiare e ricordare Califano e cerco di essere presente tutte le volte che la Fondazione Califano di Roma organizza eventi ed iniziative davvero importanti. È giusto collocare Califano su un piano diverso e maggiore rispetto a quanto si è fatto mentre era in vita. I due video sono stati una conferma del nostro impegno e siamo contenti dei risultati raggiunti. Azzurra con la sua voce ha confermato che il Califfo ci sapeva fare con le donne anche nella musica. I suoi versi sono stati cantati da Mina, dalla Vanoni, dalla Goggi. E anche la nostra Azzurra he veramente colto nel segno. Certo, la lenta riapertura delle attività musicali e dei locali giusti per la musica di qualità ha penalizzato tutti. Si spera in un futuro migliore per riportare il nostro progetto in giro…”
Cosa avrebbe scritto o cantato Califano in quel periodo fortunatamente alle spalle ?
“…Impossibile prevederlo, Califano era un genio. La prima canzone che mi viene in mente è Roma nuda. Riletta alla luce dell’accaduto rende ancor più realista e malinconica quella atmosfera. Cosa avrebbe davvero scritto il Maestro proprio non saprei. Aveva il dono di una scrittura secca, essenziale, efficace e potente. Penso sempre ai versi di La musica è finita : …un minuto è lungo da morire / se non è vissuto insieme a te… E’ una delle più belle frasi d’amore mai scritte”.
E allora aspettiamo il ritorno di “Grazie Califfo!” e intanto ci godiamo i due video fatti in casa, a Torremaggiore.
Io non piango : https://www.youtube.com/watch?v=uB6j9FzhH3o
Un’estate fa : https://www.youtube.com/watch?v=WPYhKW1P-_o