LE DIAGNOSI TARDIVE DI ATROFIA MUSCOLARE SPINALE, detta SMA, saranno finalmente evitate. I bambini portatori di questa malattia genetica rara, che  compromette le cellule regolatrici dell’attività dei nostri muscoli e di conseguenza la  forza muscolare e il movimento, potranno infatti essere subito intercettati dallo  screening neonatale avviato in Puglia. Il riconoscimento tempestivo della malattia  consentirà di ricevere prontamente le efficaci cure oggi disponibili e di dare una nuova  prospettiva di vita a questi bambini che potranno diventare adulti. 

Nuovi scenari sono attesi. La sopravvivenza dei bambini con la SMA porterà a dover  soddisfare future esigenze di socializzazione e di indipendenza nonchè la necessità di  una diversa presa incarico che preveda un accompagnamento dell’assistenza dall’età  pediatrica a quella adulta. 

Fondamentale resta tuttavia il dialogo tra i centri di riferimento regionali e il territorio  che deve essere sempre più organizzato e preparato per far fronte a tutti i bisogni  delle persone con la SMA, primo tra tutti la richiesta di svolgere ogni giorno una  fisioterapia specifica a casa del paziente. La riabilitazione è infatti importante per  evitare che al danno motorio si aggiungano altre complicanze osteo-articolari.