mostraFoggia – È stato inaugurato ieri  il “Foggia Professional Expo”, il primo Salone dedicato ai beni e servizi per i liberi professionisti della Provincia di Foggia, organizzato dalla Consulta delle Professioni CCIAA e dal Comitato Unitario delle Professioni della Provincia di Foggia, che sarà visitabile fino al 12 ottobre presso il Nuovo Padiglione della Fiera, all’interno della 36^ Fiera dell’Ottobre Dauno.

Dopo il taglio del nastro e la visita agli stand si è partiti con la prima tavola rotonda ‘Lavoro, giovani e donne’, moderata da Massimo Levantaci, mentre alla Camera era in corso la seduta per l’approvazione del Jobs Act.

Ad introdurre i lavori, dopo i saluti del Presidente dell’Ente Fiera di Foggia Fedele Cannerozzi, sono stati Gaetano Centra, presidente della Consulta delle Professioni CCIAA di Foggia, e Massimiliano Fabozzi, presidente del Comitato Unitario delle Professioni di Foggia.

Temi di estrema attualità in una provincia, quella di Foggia, che conta il più alto tasso di donne e giovani disoccupati. Da qui la necessita di vedere nel mondo delle professioni un’alternativa vera a una condizione di disagio sociale rappresentata dalla disoccupazione senza speranza.

“Pensare a un mondo fatto solo ed esclusivamente di lavoratori subordinati vuol dire allontanare ancora di più i nostri giovani da una opportunità di lavoro”, ha affermato con convinzione Marina Calderone, Presidente Nazionale CUP e Ordine Consulenti del Lavoro, che ha aggiunto: “oggi la grande scommessa è mettersi in gioco, scegliere il modello dell’autoimprenditorialità, che è quello proprio del mondo delle professioni”.

Se da un lato i numeri confermano che negli ultimi dieci anni è raddoppiato il numero degli iscritti agli ordini professionali (oggi si contano ben due milioni e duecentomila professionisti in Italia), dall’altro si evidenziano difficoltà oggettive, soprattutto al Sud, nel dare sostegno ai giovani professionisti.

“Il nostro paese è entrato in crisi nei primi anni del 2000 quando si è iniziata a bloccare la crescita del lavoro”, ha sottolineato Maurizio Ricci, magnifico Rettore dell’Università di Foggia, “oltre a parlare dell’art. 18 si dovrebbe investire massicciamente in ricerca e sviluppo, puntare sui patrimoni del nostro paese, come quello culturale o turistico”.  E ancora la necessità di coordinare fattori importanti come l’orientamento professionale, la formazione e l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, e di promuovere la cultura di impresa e la legalità.

Aspetti importanti soprattutto nella provincia di Foggia, dove si registra l’indice più elevato di disoccupazione femminile e la più elevata incidenza di giovani che non studiano né lavorano. A fare un quadro della situazione legata al territorio è stato Geppe Inserra, dirigente Politiche del Lavoro Provincia di Foggia, che ha evidenziato la scarsa adesione dei giovani a opportunità e strumenti proposti dalla Regione Puglia, come ad esempio i bandi ‘Nidi’ e ‘Garanzia Giovani’. Da qui la necessità di mettere in campo strategie anticrisi e sforzarsi di lavorare in rete.

Non ultime le questioni legate al lavoro nero e al racket, fenomeni che frenano la natalità delle imprese soprattutto sul nostro territorio. A sottolinearlo è stato Fabio Porreca, presidente CCIAA di Foggia, che ha fatto risaltare aspetti problematici, come ad esempio le infrastrutture e la banda larga, che penalizzano le imprese del Sud.

Da qui la necessità, sempre maggiore, di unirsi e dettare le linee guida di sviluppo. Perché, come è emerso dalla tavola rotonda, per incentivare le imprese ad investire in Italia non basta eliminare l’articolo 18 ma è necessario affrontare temi importanti come l’istruzione, la sicurezza, la giustizia, le infrastrutture.

Il Foggia Professional Expo continua giovedì 9 ottobre con un doppio appuntamento: alle 9.30 la tavola rotonda sul tema ‘Ruolo e tutela delle Professioni’ e alle 16.00 quella su ‘Salute e benessere’.

Si ricorda che all’interno del Foggia Professional Expo è possibile visitare la mostra fotografica “L’architettura è per tutti” realizzata a cura della commissione cultura dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Foggia. L’esposizione mostra architetture contemporanee presenti sul nostro territorio,  più o meno conosciute e riconoscibili, che si apprezzano per la modernità del linguaggio, la capacità di mostrare idee espressione dei tempi e, contemporaneamente, espressione di un linguaggio personale, spesso autoctono.

In allegato le foto dell’inaugurazione e della tavola rotonda ‘Lavoro, giovani e donne’, il programma del Foggia Professional Expo e l’elenco degli Ordini e Collegi che aderiscono alla manifestazione.