iat-foggia2Parlare a Foggia di turismo sembrerebbe quasi un conflitto di competenze, in realtà non è così, anzi è vero il contrario. Foggia è una città che può avere nell’attrazione turistica un punto di forza per il rilancio sociale ed economico”. Queste le parole con cui il sindaco Gianni Mongelli ha motivato la presenza nel centro della città dell’ufficio IAT – Informazioni e Accoglienza Turistica, inaugurato nel pomeriggio di martedì 20 maggio in Corso Garibaldi presso la sede dell’assessorato al Turismo.

“Dobbiamo pensare non al classico turismo legato al mare, ma all’enogastronomia, ai nostri monti, ai nostri beni culturali”, ha affermato Giusy Albano, assessore al turismo del Comune di Foggia, che ha fortemente voluto l’ufficio IAT in città, collaborando in maniera attiva con la Regione e con PugliaPromozione.

Al taglio del nastro, infatti, è intervenuto Giancarlo Piccirillo, direttore generale di PugliaPromozione, che ha ringraziato soprattutto le persone, oltre che le istituzioni, perché hanno fatto un gran lavoro di squadra nel portare avanti il progetto dell’ufficio IAT a Foggia.

“Siamo una delle regioni più virtuose in quanto a flussi turistici, eppure fino a poco tempo fa alcune grandi città del nostro territorio non avevano uffici di informazione e accoglienza turistica”, ha riconosciuto Piccirillo.

Tutti gli IAT, inoltre, sono coordinati e riconoscibili, oltre che caratterizzati da elementi in pietra locale, da ceramiche di Grottaglie, da componenti d’arredo che rimandano alle luminarie delle feste patronali, da componenti di grafica che richiamano lo stile architettonico romanico e barocco dei nostri più importanti monumenti. “E questo è importante, ha ribadito Piccirillo, perché il turismo è comunicazione. Noi abbiamo come pugliesi una grande capacità di accoglienza, ma dobbiamo accompagnare questa capacità all’efficienza. Questi sono luoghi pubblici, sono un sistema di accoglienza e informazione turistica pubblico unico in Italia, un sistema così lo si trova in Scandinavia o in Inghilterra. Oggi le amministrazioni, dal Gargano a Santa Maria di Leuca sono in grado di parlare la stessa lingua, di fornire informazioni che riguardano tutto il territorio regionale e questo non può che andare a beneficio di chiunque. Stiamo facendo sistema e questa è una delle modalità attraverso cui la Puglia vuole crescere”.

Presente all’inaugurazione anche Fabio Porreca, presidente della Camera di Commercio di Foggia, che ha affermato: “si tratta di una iniziativa importante che costituisce un ulteriore tassello al rapporto tra la Capitanata, la Daunia e la Regione. Stiamo andando tutti nella giusta direzione”.

Il compito di continuare a dare impulso allo IAT“visto che i sindaci e le amministrazioni passano” come ha affermato Mongelli – resta nelle mani di Gloria Fazia, dirigente del settore Cultura e Turismo del Comune di Foggia. “Oggi finalmente abbiamo capito che il turismo è legato alla cultura e una città come Foggia non può che disegnare degli itinerari di tipo culturale, non essendo una città dalla classica vocazione turistica, perché non ha il mare, non ha una tradizione nel turismo, ha spiegato la Fazia aggiungendo: il compito di questo ufficio deve essere soprattutto quello di creare attenzione sulla nostra città, Foggia, che ha un percorso di chiese barocche che non è secondo a nessuno, realtà museali interessanti, eventi che catalizzano l’attenzione, penso a Libando, al Festival del Teatro di strada. Noi ce la metteremo tutta!”

Tra i presenti anche Billa Consiglio che, come ha detto Mongelli, tanto ha fatto e sta facendo per lo sviluppo del turismo e del territorio.