Senza la componentistica Made in Italy Volkswagen,Mercedes e Bmw non possono produrre automobili, è il grido dei CEO dei tre costruttori tedeschi alla Cancelliera Angela Merkel. Le catene di rifornimento (supply chain) sono ormai strutturalmente legate a fornitori esteri, in particolare italiani, spagnoli e cinesi. Senza una comune visione ed un coordinamento europeo non se uscirà. L’Italia nella componentistica conta circa duemila imprese, 200mila addetti e un fatturato complessivo di 52 miliardi di euro.
A causa della crisi provocata dalla pandemia da Coronavirus il gruppo automobilistico tedesco Bmw ha annunciato l’arresto della produzione presso i suoi impianti in Europa e a Rosslyn in Sudafrica, dal 22 marzo al 19 aprile prossimo. E come Bmw, anche le altre aziende automobilistiche tedesche Daimler, Volkswagen, Audi e Man hanno interrotto o limitato la produzione a causa del coronavirus. Ora tocca all’Europa decidere se creare le condizioni per dare un futuro al sistema produttivo europeo o restare fermi sulle proprie posizioni e affossare tutto.

Michele Antonucci