biometereologia“L’apertura a Foggia dell’istituto di biometeorologia conferma l’eccellenza del comparto agro-alimentare di Capitanata. La scelta del CNR rappresenta un segnale molto positivo per il nostro territorio, dal quale bisogna trovare nuove motivazioni e slancio per portare finalmente a Foggia anche l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fai Cisl di Foggia, Franco Bambacigno, che rivolge un nuovo appello a Comune, Provincia e Regione ad attivarsi nei confronti del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, per riaprire la partita sull’Agenzia istituita da una legge dello Stato nel 2007, con sede a Foggia, ma mai attivata.

Secondo la Fai, “l’Authority alimentare a Foggia è ancora oggi un obiettivo realizzabile per cui il sistema Capitanata deve tornare ad impegnarsi convintamente ed in maniera unitaria. Ci auguriamo – afferma Bambacigno – che lo stesso impegno, messo in campo dal Comune e dall’Università degli Studi, per portare a Foggia l’istituto di biometeorologia venga portato avanti per l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza, che non solo andrebbe a dotare l’Italia di uno strumento per la sicurezza degli alimenti che tutti gli altri Paesi europei hanno già in funzione ma andrebbe anche ad integrare e completare il nostro sistema di ricerca che resta un’avanguardia della nostra economia. Insieme all’Istituto Zooprofilattico, all’Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, al CNR e all’Ovile Nazionale, che rimane un tassello fondamentale del distretto della ricerca in Capitanata, l’Authority significherebbe per Foggia, la Capitanata e l’intera Puglia – avere a disposizione in un unico centro un sistema di assoluta eccellenza nazionale ed internazionale in campo agroalimentare”.