Il Comitato permanente per la salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini dell’Alto Tavoliere della Puglia che si è costituito a Torremaggiore in data 10 maggio 2018 sta portando avanti la
raccolta firme per il ripristino del personale medico h24 presso il P.P.I.T. ( Punto di Primo Intervento Territoriale) di Torremaggiore e la richiesta dell’implementazione dei servizi sanitari per il PTA ( Presidio Territoriale di Assistenza) San Giacomo di Torremaggiore previsti dal Regolamento regionale n°14 del 4/06/2015 per passare dagli attuali 17 posti letto territoriali ( otto presso
l’Hospice fine vita e nove presso l’Unità di degenza territoriale) ai 54 posti letto territoriali previsti dalla delibera regionale ma sino ad oggi non ancora rispettata nella sua attuazione definitiva.

Presso il P.P.I.T. ( Punto di Primo Intervento Territoriale) di Torremaggiore il disagio del medico h12 esiste dal 23/12/2017 da quando l’ASL FG ha disposto la sospensione dell’attività medica durante le ore notturne, ovvero dalle ore 20 alle 8 del mattino. Il provvedimento era stato giustificato da un problema di carenza di medici del Servizio Emergenza/Urgenza. Il Comitato ha da subito cercato il dialogo con le istituzioni locali e regionali per poter normalizzare in tempi brevi i disagi e per consentire una soluzione della problematica attraverso una concertazione con le istituzioni interessate a decidere su questo importante tema.

Su richiesta del Sindaco di Torremaggiore ( Prot. 8471/2018) il Comitato è stato convocato presso la Sala Federico II del Palazzo di Città il 14 maggio 2018. Durante il confronto il primo cittadino
Pasquale Monteleone ha condiviso con il Comitato le iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale dal 2016 sul tema sanità, evidenziando le tante promesse disattese della Regione Puglia
ed il continuo stato di caos sul tema sanità. Ha altresì ribadito le istanze formali inviate all’ASL FG per la piena operatività del laboratorio analisi e della radiologia. Ha formulato la volontà di portare una delegazione del Comitato a Bari nella giornata di venerdì 18 maggio, cosa che è avvenuta. Nel presto pomeriggio del 18 maggio 2018 alla Fiera del Levante di Bari durante l’incontro tra i Sindaci pugliesi ed il Governatore Michele Emiliano sul tema della riorganizzazione del sistema emergenza-urgenza territoriale in ambito regionale, è stato consegnato a mano al Presidente
Emiliano il documento civico del Comitato per la salvaguardia della salute dell’Alto Tavoliere con riferimento alla immediata richiesta di piena operatività del PPIT di Torremaggiore e della richiesta di attivazione dei servizi previsti per il PTA San Giacomo dal 2015.

Una delegazione del Comitato è stato ricevuta presso la sede istituzionale della Regione Puglia a Bari in Via Capruzzi in data 12 giugno 2018 , direttamente dal Presidente Emiliano, il quale ha
manifestato l’intenzione di normalizzare i disagi oggi presenti presso il PPIT di Torremaggiore. Al termine della conversazione il Comitato è stato indirizzato a colloquiare con il Direttore Generale
dell’ASL FG nella persona del dott. Vito Piazzolla per avere la conoscenza diretta dei dettagli operativi per i quesiti posti dal comitato. Una nuova delegazione del Comitato è stata ricevuta dal Direttore Generale dell ‘ASL FG in data 19/06/2018. Il Direttore Generale a Foggia ha ascoltato le istanze presentate dal Comitato ed ha comunicato che:

– per il tema del personale medico h24 presso il PPIT di Torremaggiore in attesa della riconversione a postazione medicalizzata fissa del 118 come previsto dalla Regione Puglia, ha riferito che è stato indetto un nuovo bando per poter accedere alla graduatoria regionale dei medici presenti nella lista del 118 ed ha manifestato la soluzione in tempi brevi;
– per il tema del ripristino dei macchinari POCT ( laboratorio d’urgenza) presso il PPIT di Torremaggiore, previsto dal Piano Attuativo Locale 2009-2011 ASL FG e confermato dal Documento Riorganizzazione della Rete Emergenza – Urgenza Territoriale 118 di dicembre 2017 redatto dalla Direzione Strategica dell’ ASL FG il Direttore Generale ha comunicato che a breve il
servizio sarà ripristinato poiché l’ASL ha indetto una nuova gara per l’utilizzo di questi macchinari POCT;
– per il tema del regolare funzionamento del Laboratorio di Analisi e della Radiologia il Direttore Generale ha comunicato che il problema è di reperimento del personale e che nei modi e nei tempi opportuni i servizi saranno ripristinati appena le procedure per la selezione di nuovo personale saranno ultimate;
– per il tema dell’attuazione dei servizi del PTA San Giacomo di Torremaggiore il Direttore Generale ha comunicato che i reparti nuovi sono quasi terminati e che il problema è il medesimo del punto precedente, ovvero di reperimento di nuovo personale e che nei modi e nei tempi opportuni i nuovi reparti saranno attivati appena le procedure per la selezione di nuovo personale saranno ultimate.

A questo punto il Comitato ha nuovamente richiesto al Comune di Torremaggiore in data 21/06/2018 ( numero protocollo 0012067/2018) la riattivazione della consulta socio-sanitaria per
poter tenere alta l’attenzione sul tema sanitario attraverso la partecipazione dei cittadini alla definizione delle priorità socio-sanitarie, quale presupposto necessario per il perseguimento del
benessere di tutti i cittadini e della salvaguardia del diritto alla salute come previsto dall’art.32 della Costituzione Italiana e dall’articolo 10/ Titolo II dello Statuto della Regione Puglia. All’interno
della consulta l’auspicio è che siano rappresentate anche le comunità locali limitrofe che rientrano nel bacino di utenza di Torremaggiore.

Va ricordato che, il personale medico ed infermieristico del PPIT di Torremaggiore svolge ed ha sempre svolto con grande competenza la gestione dei codici bianchi e verdi ( ma anche la gestione
e la normalizzazione dei codici gialli e rossi) svolge ed ha sempre svolto con efficacia il ruolo di filtro ed ha evitato il sovraffollamento del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Masselli
Mascia di San Severo ( distante 10 km) , del Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia ( distante 45 km) e del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Casa Sollievo della Sofferenza di
San Giovanni Rotondo ( distante 42 km) già saturi per l’elevato bacino di utenza fisiologico. Resta la priorità sul ripristino del personale medico h24 presso il Punto di Primo Intervento
Territoriale di Torremaggiore che ricordiamo gestisce un bacino di utenza di oltre trentacinquemila persone ( include Torremaggiore e le realtà cittadine limitrofe: San Paolo di Civitate, Serracapriola, Chieuti, Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia)e non ci si deve meravigliare se arrivano al P.P.I.T. della città federiciana anche cittadini della vicina San Severo nonchè da Apricena e Sannicandro Garganico a causa degli elevati tempi di attesa al Masselli Mascia.

La comunità di Torremaggiore e del suo comprensorio ha già pagato un prezzo troppo alto passando dai 106 posti letti ospedalieri al Piano di Riconversione Fitto del 2004 con 44 posti letti
ospedalieri alla chiusura decretata dal Governo Regionale targato Vendola a dicembre del 2010. Ad oggi la riconversione del Governo regionale targato Michele Emiliano dovrebbe vedere il passaggio dagli attuali 17 posti letti territoriali ( otto presso l’Hospice fine vita e nove presso l’Unità di degenza territoriale) ai 54 del piano regionale del 2015 per il PTA (Presidio Territoriale di
Assistenza) San Giacomo. Vogliamo ricordare che queste delibere regionali di fatto hanno penalizzato la sanità pubblica a favore di quella privata, non sono state ridotte le spese di gestione ed è aumentata la mobilità passiva dell’utenza creando sfiducia negli operatori e un peggioramento della qualità della salute dei cittadini.

Ognuno di noi è tenuto a fare la propria parte. Riteniamo disattese ad oggi le nostre richieste e per questa ragione il comitato ad oggi non si sente rassicurato dalle risposte istituzionali e programma nuove iniziative pubbliche a sostegno di questa battaglia civica di pubblico interesse. Si prevede a breve la convocazione di tutte le forze istituzionali ad ogni livello ( locali, provinciali, regionali, nazionali ed europee), nonché anche le forze sociali, civiche ed associative per proseguire tutti compatti verso una unica direzione ovvero il conseguimento del ripristino del personale medico h24 presso il PPIT di Torremaggiore e la implementazione della delibera regionale con l’attivazione dei 54 posti letti territoriali con gli annessi nuovi servizi sanitari per il comprensorio dell’Alto Tavoliere della Puglia.

 

Michele Antonucci