I dati regionali registrano il superamento di 6 milioni di dosi di vaccino anticovid somministrate al 21 ottobre 2021. Secondo il dato aggiornato alle ore 06.00 dal Report del Governo nazionale sono 5.999.327 le dosi somministrate sino ad oggi in Puglia. Le dosi sono l’ 87,3% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l’emergenza, 6.874.674).

In Puglia sono state raggiunte questa mattina 6 milioni di somministrazioni di vaccino anti covid e sono circa tre milioni i cittadini pugliesi completamente immunizzati. Secondo l’assessore alla sanità, Pier Luigi Lopalco “sono 6.000.000 i vaccini anticovid in Puglia. Che sono stati distribuiti in poco più di 9 mesi. Lo sforzo del servizio sanitario pugliese è stato eccezionale. A tutti gli operatori sanitari e agli operatori della Protezione civile che hanno permesso questo risultato va il mio più caloroso ringraziamento. Operatori che non solo hanno raggiunto un dato numerico ragguardevole, ma che hanno operato secondo i più alti standard di appropriatezza: oggi la nostra regione è al vertice per copertura vaccinale, soprattutto fra anziani e soggetti fragili. Questo ha consentito fino ad oggi di superare l’ondata legata alla variante indiana. Chiediamo ora a quei cittadini pugliesi ancora titubanti di fare un ulteriore sforzo di fiducia: la vaccinazione è l’unico mezzo che abbiamo per lasciarci la pandemia alle spalle e riprendere appieno la nostra libertà. Ma non occorre dimenticare ancora una volta le fondamentali regole di uso mascherine, distanziamento e igiene”.

In Puglia l’84.67% della popolazione è completamente vaccinata, contro una media nazionale dell’81.23%, con un differenziale quindi del 2,97%. Questo riguarda quasi tutte le fasce d’età, con un picco di differenziale del 4.67% per la classe tra i 70 e i 79 anni, una delle fasce più a rischio: in Puglia si è superato il 95% (95,42%) contro una media italiana del 90,75%. Ottimi risultati anche per gli over 80, che sono a quota 96,14% contro una media italiana del 93.,37%.  Nella fascia scolare 12-19 la Puglia ha una copertura del 72, 13% contro una media italiana del 65,54%  (6,59% di differenziale). Proseguono anche le vaccinazioni con le terze dosi, che sono 30.985 e che per ora riguardano soprattutto operatori sanitari e over 80: le terze dosi sono adesso rivolte alla platea di chi, over 60, ha fatto la seconda dose entro lo scorso marzo.

ASL FOGGIA

In provincia di Foggia, dall’avvio della campagna vaccinale anti COVID, sono state somministrate 871.392 dosi. Ad oggi ha ricevuto almeno una dose di vaccino l’87% delle persone di età superiore a 12 anni; hanno ricevuto la seconda dose il 74% degli over 12. Somministrate anche 26.285 prime dosi e 18.932 seconde dosi a persone residenti fuori provincia.

Ad oggi sono state somministrate 3.256 terze dosi di cui 1.217 a persone estremamente vulnerabili, 180 ad ospiti di strutture sanitarie e socio sanitarie, 350 ad operatori sanitari. I medici di medicina generale hanno somministrato in tutto 158.665 dosi di cui 19.367 a domicilio.

POLICLINICO RIUNITI FOGGIA

Sono partite da lunedì 18 ottobre 2021 al Policlinico Riuniti di Foggia le vaccinazioni di richiamo anti-SARS-CoV2/COVID-19 e quelle per la campagna antinfluenzale 2021-2022 presso gli Ambulatori della U.O.C. Igiene universitaria dell’Ospedale D’Avanzo. Una dose booster anti-SARS-CoV-2/COVID-19 è fortemente raccomandata per tutti gli “esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio-assistenziali”, ossia gli operatori sanitari destinatari dell’obbligo vaccinale. Per il richiamo, vengono impiegati i vaccini a mRNA, indipendentemente dai prodotti utilizzati per il ciclo primario, a distanza di almeno sei mesi dal completamento dello stesso.

In accordo con le disposizioni regionali, si procederà in via prioritaria all’immunizzazione degli operatori sanitari affetti da patologie croniche o di età superiore ai 60 anni o che prestano servizio nelle strutture ad alto rischio:

  • Pronto Soccorso
  • Servizio 118
  • Sicurezza e Sorveglianza Sanitaria
  • Igiene
  • Malattie Infettive, Terapia Intensiva e Rianimazione, Pneumologia
  • Altre UU.OO. coinvolte nel percorso diagnostico-terapeutico dell’infezione da SARS-CoV-2 (ad esempio Laboratorio di Microbiologia, Radiodiagnostica, Nefrologia e Dialisi, Ginecologia, ecc.).

Successivamente, riceveranno la vaccinazione gli operatori di tutte le altre strutture.

Si evidenzia che, secondo quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute, saranno offerti in co-somministrazione il vaccino antinfluenzale e la dose booster anti-SARS-CoV-2/COVID-19, ottimizzando quindi tempi e obiettivi di tutela degli operatori. Per gli operatori che nell’immediato non potranno avvalersi della opportunità di co-somministrazione dei due vaccini, saranno rese disponibili modalità di recupero.

Pubblicato da Michele Antonucci