Sono passati ben cinquantuno giorni da quando il Pronto Soccorso del plesso ospedaliero Lastaria di Lucera è stato chiuso per l’adeguamento dei locali per i nuovi standard Covid. Nel frattempo un bacino di utenza di circa settantamila persone non ha più un Pronto Soccorso Ospedaliero di riferimento e gli utenti devono spingersi a Foggia al Policlinico Riuniti già ampiamente congestionato per l’elevato bacino di utenza della città capoluogo e dell’annesso indotto.

Il tutto va inquadrato anche nel contesto Covid-19 che va ad appesantire la situazione. Rassicurazioni da parte del DG del Riuniti e del consigliere regionale Antonio Tutolo sono state annunciate ma i consiglieri comunali lucerini non ne sono convinti e la tematica è arrivata in consiglio comunale il 17/12/2020 , dopo che una delegazione del comitato civico Io Sto con il Lastria è venuta al San Giacomo di Torremaggiore ad effettuare una donazione di mascherine FFP2 ai sanitari del PPIT della città federiciana. Il riferimento è alla funzionalità del PTA San Giacomo, che ricordiamo è stato disattivato come stabilimento ospedaliero dalla Giunta Regionale Vendola il 15/12/2010 con deliberazione n°1791 senza alcuna concertazione con i territori.

Qualche mese prima di questo atto criminale l’allora Pronto Soccorso era stato misteriosamente chiuso per motivazioni risibili e dopo arrivò il declassamento a Punto di Primo Intervento, tuttora presente e che nel 2019 ha chiuso l’anno solare con il maggior numero di prestazioni rispetto agli altri PPI della Capitanata ( Vieste, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo e San Marco in Lamis). Si sta prospettando anche a Lucera lo stesso scenario che è accaduto a Torremaggiore ben dieci anni fa? Il Comitato lucerino Io Sto con il Lastaria dopo aver visitato i locali del PPIT torremaggiorese ha concluso con questa frase postata sui social ed evidenziata nel consiglio comunale lucerino: L’altra cosa che ci ha colpito è che il Pronto Soccorso di Lucera, nonostante il nome, è già nei fatti un punto di Primo Intervento come quello di Torremaggiore. La struttura lucerina, infatti, è più grande di quella del San Giacomo ma non può configurarsi a tutti gli effetti come un Pronto Soccorso non avendo nelle ore serali la disponibilità della Radiologia e del Laboratorio di Analisi. Per ironia della sorte i reparti ospedalieri presenti oggi nel nosocomio lucerino sono similari a quelli presenti a Torremaggiore fino alla disattivazione avvenuta dieci anni fa. Pura casualità? Nel frattempo il Comitato Io Sto con il Lastaria sta collaborando con il Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia che ha sede a Torremaggiore per vigilare operativamente sul nuovo assetto che verrà evitando inutili scippi a danno del territorio e del diritto alla salute dei cittadini della Puglia Settentrionale. Di beffe ne sono state già ricevute troppe.

Michele Antonucci

RASSEGNA STAMPA DEDICATA

Lucera Consiglio Comunale: le comunicazioni inascoltate e il caso ancora irrisolto del Pronto Soccorso – Il Frizzo.net