In data 6 ottobre 2017 presso l’Aeroporto Gino Lisa a Foggia si è tenuta una conferenza stampa con il Governatore della Regione Michele Emiliano insieme agli assessori ai Trasporti Antonio Nunziante, al Bilancio Raffaele Piemontese e all’Agricoltura Leonardo Di Gioia. Tra le novità emerse: il totale del finanziamento dell’allungamento della pista foggiana sarà interamente a cura della Regione Puglia, ed inoltre lo storico scalo foggiano è diventato il nuovo centro regionale della Protezione Civile dal quale partiranno i Canadair per fronteggiare l’emergenza incendi e per le gravi calamità. Una conferenza stampa durata circa sessanta minuti nel quale il governatore ha altresì specificato che la Regione Puglia ha già predisposto un bando di circa 7 milioni di euro per invogliare i nuovi vettori a partire da Foggia e Grottaglie, dato che gli aeroporti regionali sono quattro. Per Foggia si tratterebbe di un new deal, ma prima di cantare vittoria occorre vigilare su questi nuovi aspetti e sui tempi di realizzazione ed il primo banco di prova sarà a Foggia il 9 ottobre 2017 al Consiglio Comunale montematico nel capoluogo dauno, dove tra i presenti ci sarà anche Michele Emiliano che dovrà nuovamente convincere gli stakeholder della Capitanata che questa volta la Regione vuole veramente far decollare questo territorio. Questi i prossimi step:

  1. LA LETTURA DETTAGLIATA della DELIBERA DI GIUNTA ( ad oggi non si conoscono i dettagli);
  2. ATTENDERE LA PUBBLICAZIONE DI QUESTO BANDO REGIONALE PER IL RILANCIO DEGLI AEROPORTI DI FOGGIA E GROTTAGLIE;
  3. ANALIZZARE I TEMPI EFFETTIVI PER L’AVVIO DELLO SCALO COME SEDE REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE;
  4. ANALIZZARE E MONITORARE I TEMPI EFFETTIVI PER L’AVVIO DEI LAVORI CHE SERVIRANNO PER ALLUNGARE LA PISTA;
  5. COINVOLGERE IN MANIERA ATTIVA TUTTI I PLAYER DEL TERRITORIO IN TUTTE QUESTE FASI PER AVVIARE SINERGIE IN CHIAVE TURISTICA E COMMERCIALE PER DARE NUOVO IMPULSO ALLA CAPITANATA DEL FUTURO.

Se pensiamo che in questi anni il Gargano in termini di presenze ha battuto il Salento vogliamo pensare con uno scalo foggiano funzionante che scenari si prospetterebbero? Stesso dicasi per il turismo religioso verso  la Basilica di San Michele a Monte Sant’Angelo e a San Giovanni Rotondo per San Pio. A questo punto non c’è tempo da perdere, occorre lavorare sodo a tutti i livelli ed in maniera sinergica per dare un grande futuro a questa terra ricca di potenzialità ma sino ad oggi poco sfruttate.

Michele Antonucci