Il primo cittadino lucerino non ci sta ad assistere passivamente a questa fase emergenziale, senza avere poteri diretti per emanare ordinanze anti-contagio e dal 3 aprile 2020 ha avviato lo sciopero della fame

Parte da Lucera una iniziativa forte contro l’immobilismo della politica nazionale nella gestione del Coronavirus. E’ dal 3 aprile 2020 che il sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, ha avviato questa forma di protesta contro la mancata possibilità di poter lui stesso emanare ordinanze anti contagio.

Il primo cittadino ha altresì allestito un letto nella stanza istituzionale e ha promesso di attivare una telecamera per trasformare Palazzo di città in una sorta di Grande Fratello. Non è possibile – tuona Tutolo – che a noi sindaci venga tolta la possibilità di fare ordinanze sul Coronavirus. Nessuno è escluso dal fiume in piena Tutolo: aveva infatti in precedenza già evidenziato pubblicamente la non trasparenza da parte della Regione Puglia e dell’ASL nella comunicazione dettagliata relativa ai contagiati da Covid-19.

Michele Antonucci