All’interno della trasmissione televisiva Non è l’Arena su La7 parlando delle chiusure  ospedaliere e degli sprechi nella sanità pugliese è stata citata anche la chiusura del San Giacomo di Torremaggiore ; è chiaro che il vero fallimento va ricercato nella mancata attivazione di una assistenza territoriale capillare ed efficiente che alleggerisca gli ospedali e le strutture di pronto soccorso. La mobilità passiva non è stata risolta e la rivoluzione per abbattere le liste d’attesa resta un miraggio!

Nella tarda serata di domenica 19/04/2020 durante la trasmissione televisiva Non è l’Arena condotta da Massimo Giletti su La7 dopo aver effettuato dei servizi sulla sanità calabrese, c’è stato un secondo speciale sulla sanità pugliese. Tra gli ospiti presenti in studio l’ex parlamentare Nunzia De Girolamo e il Vice Ministro dott. Pierpaolo Sileri. Collegato a distanza era presente il giornalista Alessandro Cecchi Paone.

Protagonista l’ex ospedale di Mottola, di grandi dimensioni che potrebbessere di supporto all’Ospedale di Taranto ma non si muove nulla. La DG dell’ASL di Taranto, intervistata, replica che il nosocomio di Mottola è stato chiuso da dieci anni e che oggi è un PTA (Presidio Territoriale di Assistenza) quindi una struttura declassata a poliambulatorio con qualche servizio territoriale. A breve nascerà un nuovo ospedale a Taranto ed è stato uno degli investimenti più rilevanti del Contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto voluto dal Governo Renzi, proseguito da quello Gentiloni, e previsto da una legge del 2015. La Regione Puglia lo aveva proposto nel 2012. Investimento stimato in 200 milioni di euro.

Come sarà il Nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto – MadeinTaranto.Org

Sulla costruzione di nuovi ospedali in Puglia gli investimenti sono stati dirottati nelle province di Bari, Brindisi, Taranto, Lecce e BAT ovvero Monopoli-Fasano, Taranto, Andria, Maglie e nel Nord Barese. E a Foggia?
In Capitanata gli investimenti pubblici sono stati destinati totalmente al Policlinico Riuniti di Foggia Città ma per gli Ospedali dell’ASL Fg ( San Severo, Cerignola e Manfredonia) lo scenario ad oggi non prevede alcun potenziamento strutturale.

La trasmissione si è successivamente focalizzata sui ritardi dell’apertura di molti reparti dell’Ospedale di Lecce Città, sebbene siano state effettuate dall’attuale Governatore Michele Emiliano svariati tagli di nastroe passerelle. Dopo aver esposto l’elenco degli stabilimenti ospedalieri dismessi è spuntato anche il nostro San Giacomo di Torremaggiore chiuso dall’Amministrazione regionale di Nichi Vendola il 15/12/2010 con deliberazione 1791 senza alcuna concertazione con i territori. Il presentatore Massimo Giletti ha tuonato contro chi si è macchiato di questi tagli in ambito sanità. Nell’elenco sulla cartina proiettata mancavano per la Capitanata anche San Marco in Lamis e Monte S.Angelo, tutti riconvertiti in PTA, ma solo Torremaggiore dopo oltre dieci anni attende il completamento dell’attivazione dei servizi territoriali previsti dal 2011, confermati nel 2015 e ritagliati nel 2019 dal Governatore Emiliano.

Michele Antonucci